Prima pagina per:
SANDRO BOSCOLO AGOSTINI

14-09-2025 20:42 - INTERVISTE “Prima Pagina Per”

C5 TIME presenta la rubrica "PRIMA PAGINA PER".

In questa 102ª uscita, abbiamo il piacere di intervistare il nuovo Mister Sandro Boscolo Agostini del Valli Futsal Chioggia di Chioggia (VE), iscritta al campionato Serie C2 Gir. B.

Boscolo Agostini Sandro, Classe '69, di Chioggia. Figura di spicco nel mondo del futsal chioggiotto e non solo, Sandro ha vestito la maglia dei Lions per sedici stagioni, tra Serie B e Serie C, prima di intraprendere nel 2006 la carriera da allenatore. Nel 2014 ha conseguito a Coverciano l'abilitazione di primo livello.
Tra le squadre allenate spiccano Marina Soccer, Lions, All Blacks e Murazze, prima di un'esperienza nel settore giovanile dell'Union Clodiense. Il suo palmarès è ricco: tre promozioni in Serie C1, una in Serie C2 e una Coppa Veneto di C2, elementi che costituiscono il perfetto biglietto da visita per abbracciare il rinnovato progetto del Valli Futsal Chioggia del Presidente Matteo Basso.

Benvenuto, Sandro. Ci conosciamo da molti anni, dai tempi delle epiche sfide nel sintetico del Centro Sportivo Lions a Sottomarina. Ti riconosco come una figura esperta, motivata e sempre pronta a guidare i propri ragazzi verso un campionato di alto livello. Cosa ti ha spinto a prendere le redini di un Valli Futsal Chioggia tanto ambizioso, deciso a puntare dritto alla massima Serie Regionale?
Boscolo Agostini Sandro > Ciao Nicola, un saluto a te e a tutti gli amici di C5 TIME. Sì, è vero: ci conosciamo da moltissimi anni e quelle sfide, ai tempi in cui la palla era tra i piedi, sono state davvero epiche.
In un punto della mia carriera ho deciso di intraprendere una nuova esperienza e sono passato ad allenare nel settore giovanile dell'Union Clodiense CS, storica società della mia città. Lavorare con i ragazzi è una cosa fantastica, ma il destino ha voluto che la scorsa stagione mi assentassi per seguire alcune partite del Valli Futsal Chioggia. Da lì sono cominciati i contatti con il DS Boscolo Emanuele e il DG Fasolin, che hanno risvegliato in me la passione per il futsal e, soprattutto, mi hanno contagiato con il loro entusiasmo. Ed eccomi qua, alla corte del presidente Matteo Basso.

Vi attende una Serie C2 Gir. B particolarmente competitiva, strutturata su 22 giornate. Cosa pensi del campionato 2025/26? Chi ritieni possa avere le carte in regola per conquistare la promozione in Serie C1 nella stagione 2026/27? Ovviamente oltre a voi.
Boscolo Agostini Sandro > Sono rimasto leggermente sorpreso nell'apprendere che il prossimo campionato prevede 12 squadre: non me lo aspettavo. Dato che il torneo è così breve, ogni partita avrà un peso maggiore sull'economia della stagione; insomma, non possiamo permetterci errori.
Negli ultimi anni siamo stati ai margini del futsal regionale, quindi conosciamo meno le squadre avversarie. Si vocifila però che Mirano possa essere la squadra da battere, con una rosa di giocatori di livello superiore.
Per quanto riguarda noi, l'entusiasmo è alto, ma siamo consapevoli che la squadra è ancora molto giovane e poco esperta. Puntiamo sicuramente a fare bene, e, onestamente, per noi arrivare in zona play-off sarebbe già un grande successo.

A primo impatto, quale è il rapporto instaurato con lo staff che ti accompagnerà fino ad aprile 2026? Potresti presentarci i principali collaboratori e descrivere i ruoli di ognuno?
Boscolo Agostini Sandro > Con gran parte dello staff ci conosciamo da molto tempo: sono stati quasi tutti miei ex giocatori e, in questo momento, professionisti esemplari.
Partiamo con il Preparato Atletico: De Cata Daniele, uomo di grande competenza. Lo conoscevo professionalmente solo indirettamente, avendo lavorato con lui all'Union Clodiense CS; è stata una piacevole sorpresa. Puntiamo molto sulle sue capacità per mantenere alto il livello fisico durante la stagione.
Ballarin Riccardo è il nostro Preparatore dei Portieri: al primo anno come primo allenatore, ma possiede una notevole esperienza che ci permetterà di far crescere durante la stagione sia i portieri esperti sia i giovani del gruppo.
Doria Marco, Responsabile Tecnico, farà da collante tra la prima squadra e l'Under 19.
Renier Enrico sarà il Dirigente Ufficiale della prima squadra, una figura che ci accompagnerà per tutta la stagione.
Ultimo, ma non meno importante, Zakouni Nidal: oltre a essere un giocatore della prima squadra, collaborerà come Allenatore in Seconda.

**Ringraziamo coloro che sostengono C5 TIME**

Se analizziamo nel dettaglio le operazioni di mercato condotte dal Direttore Sportivo Boscolo e dal Direttore Generale Fasolin, segnate dall'ingresso di calciatori di alto livello quali Tiozzo Tonon Stefano (Adriauto Fury Monkeys C5), Penzo Michele (Calcio Padova C5) e Vianello Alessandro (Calcio Padova C5), quali conferme emergono? Pensi che la rosa sia diventata competitiva in vista della prossima Serie C2? Tra ingressi e uscite, da quale lato pende l'ago della bilancia?
Boscolo Agostini Sandro > Il grande lavoro della dirigenza è stato mantenere quasi integralmente la rosa che aveva ottenuto ottimi risultati nella stagione precedente. Sono avvenuti i ritiri di Sambo, Renier e del nostro capitano e bomber Bozzato; al contempo, sono stati perfezionati gli innesti già annunciati: Vianello, Tiozzo e Penzo, anche se quest'ultimo potrà essere a disposizione solo da gennaio, dopo la rottura del crociato.

Quando si dispone di una rosa competitiva, composta da veterani di grande rilievo e da giovani desiderosi di emergere, con tutti che rivendicano minutaggio, lo spogliatoio può trasformarsi in un'arma a doppio taglio: una polveriera pronta a esplodere. In che modo l'esperienza di un mister preparato, come Sandro Boscolo, riesce a gestire tali effetti collaterali, orientandoli verso contenuti costruttivi e produttivi?
Boscolo Agostini Sandro > Io credo fermamente che il rispetto per le persone e per il loro lavoro, la schiettezza nel dialogo e il confronto aperto permettano di capire e risolvere eventuali problematiche che possono insorgere nel corso della stagione. Nella mia carriera di allenatore ho adottato costantemente questa filosofia e ritengo che i risultati fin qui conseguiti ne siano la conferma.

Quest'anno non sarà più obbligatorio schierare un giocatore Under in campo. Qual è la tua opinione su questa regola introduttiva? Quali ritieni siano i principali pro e contro?
Boscolo Agostini Sandro > A mio parere, se si decide di valorizzare i giovani e di incentivare le società a farli giocare, va mantenuta questa direzione con regole chiare. Se, però, questa non è più la priorità, riteniamo inutile avere un under in distinta senza l'obbligo di farli giocare; in tal caso, togliamolo.

Sandro, qual è stato il momento più emozionante che hai vissuto nel futsal e cosa lo rende così significativo per te?
Boscolo Agostini Sandro > Di momenti emozionanti e ricordi indelebili ne porto diversi nel cuore: senza dubbio una delle principali è la vittoria del campionato e della Coppa Veneto, ottenuta nella stessa stagione con il Murazzese Porto Viro sotto la presidenza di Pulvirenti, un evento storico per il futsal polesano. Tuttavia, la mia più grande vittoria resta il rapporto umano che ho coltivato nel tempo con tutti i miei ex giocatori e dirigenti: una ricchezza impagabile che va oltre ogni successo sportivo.

Qual è il sogno nel cassetto di Boscolo Agostini Sandro nel Futsal?
Boscolo Agostini Sandro > Ti chiedo scusa, Nicola, ma per il momento preferisco non rispondere a questa domanda; è top secret. Grazie mille per l'attenzione dedicata. Invio i miei saluti a tutti i lettori di C5 Time.

Grazie a Sandro per la sua disponibilità. In bocca al lupo per la nuova stagione e buona vita.

Nicola Cecchinato dalla Redazione di C5 TIME vi saluta e vi dà appuntamento alla prossima uscita, con una nuova intervista per la rubrica “PRIMA PAGINA PER”.

Articolo a cura di Nicola Cecchinato – © –