Prima pagina per:
LUIGI ZANETTI

18-08-2025 20:10 - INTERVISTE “Prima Pagina Per”

C5 TIME presenta la rubrica "PRIMA PAGINA PER".

In questa 95ª edizione, abbiamo il piacere di intervistare il nuovo Mister LUIGI ZANETTI, del Cosmos Nove C5 di Nove (VI), società al suo nono anno consecutivo di Serie C1.

Zanetti Luigi > classe '81, nato a Bassano del Grappa, inizia la sua carriera da allenatore nel settore giovanile del Breganze Femminile sotto la guida del Presidente Raffaele Merlo (stagione 2011/2012). L’anno successivo guida il Futsal Breganze in Serie C, qualificandosi per i play-off e raggiungendo la finale di Coppa Veneto. Nel campionato 2013/2014 conquista il titolo di Serie C, superando Rambla, e trascina il Breganze in Serie A (all’epoca divisa in tre gironi).
Nel torneo successivo ottiene il sesto posto nel girone A Nazionale, consentendo alla squadra vicentina di disputare la Serie A Nazionale a girone unico, dove per quattro stagioni consecutive conquista la qualificazione ai play-off. Spiccano la semifinale di Coppa Italia nella stagione 2016/2017 e i quarti di finale nella stessa competizione nel 2018/2019. Dopo l’interruzione causata dalla pandemia, passa al Vip Tombolo (2020/2021, Serie B nazionale), classificandosi al quinto posto.
Nella stagione successiva, sempre con il Vip, vince il campionato di Serie B Nazionale con sei turni di anticipo e arriva fino alla semifinale di Coppa Italia. Nella prima parte del Campionato 2022/2023 si trasferisce all’Audace Verona (Serie A), per poi passare al Team Giorgione (Serie B maschile), contribuendo alla salvezza della formazione padovana. La stagione 2023/2024 lo vede nuovamente alla guida del Team Giorgione, con il quale arriva al primo posto in classifica e mantiene i biancorossi in posizione favorevole ai play-off.
Dopo la nascita della prima figlia, Mister Zanetti è pronto a ricominciare, abbracciando i colori gialloblù del Cosmos Nove.

Benvenuto, Luigi! Dopo un anno sabbatico, mettendo giustamente al primo posto la famiglia, ti rimetti in gioco come timoniere di una squadra storica della Serie C1, che più volte ha accarezzato il sogno della promozione nel campionato nazionale. Cosa ti ha convinto a prendere in mano il Cosmos Nove, capitanato dal presidente Davide Piccoli?
Zanetti Luigi > Ho percepito subito grande entusiasmo e serietà da parte della società. Il presidente Piccoli mi ha trasmesso fiducia e motivazione, evidenziando la volontà di crescere e di fare bene, dando continuità a un nuovo progetto. Dopo un anno di stop avevo bisogno di una sfida stimolante ma anche di ritmi che mi permettessero di stare in famiglia, e Cosmos Nove rappresenta proprio questo: una realtà solida, con valori importanti e un gruppo pronto a lavorare e a crescere in futuro. Un’opportunità molto vicina a casa, per la prima volta.

Vi attende una Serie C1 particolarmente competitiva, strutturata su 26 giornate. Cosa pensi del campionato 2025/26? Chi ritieni possa avere le carte in regola per conquistare la promozione in Serie B nella stagione 2026/27? Ovviamente oltre a voi.
Zanetti Luigi > La Serie C1 di quest’anno si presenta equilibrata e particolarmente impegnativa: ogni match sarà una vera battaglia. Oltre a noi, ci sono diverse squadre ben attrezzate e con ambizioni concrete di promozione. Sarà un campionato lungo, e la costanza farà la differenza.

A primo acchito, qual è il rapporto sviluppatosi con il tuo staff, che ti accompagnerà fino ad aprile 2026? Puoi presentarci i tuoi principali collaboratori e i ruoli di ognuno?
Zanetti Luigi > Ho trovato e ritrovato uno staff preparato e disponibile, con il quale si è instaurato fin da subito un buon feeling. Ognuno ha il proprio ruolo e le proprie competenze, e questo ci permette di operare con professionalità e attenzione ai dettagli. L’unione di intenti sarà la base per trasmettere solidità alla squadra.

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Se analizziamo nel dettaglio le operazioni di mercato del sempre sul pezzo, il DS Claudio Cerato, segnate dall’ingresso di calciatori di alto livello quali Boateng Kingsford, Bresolin Andrea, Baron Nicolò, Trivellin Francesco, Piazza Pietro, Medina Ricardo e Berto Federico, pensi che sia riuscito a costruire una rosa competitiva in vista della prossima Serie C1? Tra entrate ed uscite, da quale lato pende l’ago della bilancia?
Zanetti Luigi > Credo che quanto fatto dai DS Claudio e Roberto e dal Presidente Davide sia stato curato al massimo delle possibilità, rispetto agli obiettivi prefissati. Sono arrivati giocatori di qualità ed esperienza, oltre a nuovi innesti che sapranno dire la propria e offrire un contributo significativo alla squadra. Abbiamo cercato di mantenere un equilibrio tra solidità e entusiasmo, affidandoci ai nuovi innesti. L’ago della bilancia pende in positivo: la rosa è competitiva e motivata, e il campo parlerà a suo modo.

Quando si dispone di una rosa competitiva, composta da veterani di grande rilievo e da giovani desiderosi di emergere, con tutti che pretendono minutaggio, l’allenatore si trova spesso a gestire uno spogliatoio che può trasformarsi in un’arma a doppio taglio: una polveriera pronta a esplodere. In che modo l’esperienza di un mister preparato come Luigi Zanetti riesce a gestire questi eventuali effetti collaterali, orientandosi verso contenuti costruttivi e produttivi?
Zanetti Luigi > La gestione dello spogliatoio è fondamentale. Cerco sempre di puntare sulla chiarezza e sul rispetto reciproco, ricordando che c’è una gerarchia e non è in discussione: ognuno deve sentirsi parte di un progetto comune, indipendentemente dai minuti giocati. È normale che ci sia competizione, ma è importante trasformarla in uno stimolo positivo per il bene del gruppo; altrimenti rischiamo di perdere tutti.

Quest’anno non sarà più obbligatorio schierare un giocatore Under in campo. Qual è la tua opinione su questa nuova regola? Quali ritieni siano i pro e i contro?
Zanetti Luigi > Da un lato questa regola garantisce maggiore libertà di scelta agli allenatori, permettendo una gestione della rosa più flessibile senza vincoli stringenti. Dall’altro, però, rischia di penalizzare i giovani, che potrebbero avere meno spazio o essere impiegati solo per “far numero” al fine di rispettare la norma. Ritengo che il compito delle società resti comunque valorizzare i ragazzi, oltre le imposizioni regolamentari: magari non con tali scelte di fatto, ma attraverso progetti formativi mirati e percorsi strutturati a livello associativo.

Nella nostra Regione, il calcio a 5 femminile si è affermato negli ultimi anni come campione indiscusso d’Italia, aggiudicandosi per due anni consecutivi il prestigioso Trofeo delle Regioni delle rappresentative femminili. Inoltre, il Bo Ca Junior di Verona ha riportato in Veneto la Coppa Italia di Serie C femminile. Nonostante questi successi, il futsal femminile veneto sembra faticare a decollare rispetto al panorama amatoriale. Chi meglio di te, forte di esperienze dirette nei campionati femminili di alto livello, può offrire un’opinione informata su questa situazione?
Zanetti Luigi > I successi ci sono stati e dimostrano che il livello tecnico continua a svilupparsi a livello regionale.
La riflessione, dopo 15 anni, va però alla domanda su come sia sparito un movimento trainante come il Veneto, serbatoio secondo solo al Lazio di giocatrici per i campionati nazionali.
In compenso, il settore amatoriale gode di buona salute, grazie a una maggiore flessibilità e a costi meno gravosi, circostanza che oggi stimola una domanda maggiore.
In sintesi, resta centrale la sfida dell’impegno, dei costi e della pianificazione: ingredienti sempre più difficili da reperire.

Luigi, qual è stato il momento più emozionante che hai vissuto nel futsal?
Zanetti Luigi > Ce ne sono stati diversi, ma sicuramente la conquista della Serie A con il Breganze resta uno dei ricordi più intensi. È stata la realizzazione di un sogno e un traguardo che ha ripagato tanti sacrifici di molte persone.

Qual è il sogno nel cassetto di Zanetti Luigi nel Futsal?
Zanetti Luigi > Ce ne sono tanti . . . quando si avverano li dico . . . (smile)

Grazie a Luigi per la sua disponibilità. In bocca al lupo per la nuova stagione e buona vita.

Nicola Cecchinato dalla Redazione di C5 TIME vi saluta e vi dà appuntamento alla prossima uscita, con una nuova intervista per la rubrica “PRIMA PAGINA PER”.

Articolo a cura di Nicola Cecchinato – © – Riproduzione Riservata