Prima pagina per:
MIRKO TERZARIOL

20-08-2025 08:31 - INTERVISTE “Prima Pagina Per”

C5 TIME presenta la rubrica "PRIMA PAGINA PER".

In questa 96ª edizione, abbiamo il piacere di intervistare il nuovo Mister MIRKO TERZARIOL, della prima squadra della società UNITED BORGORICCOCAMPETRA C5 di Camposampiero (PD), iscritta al campionato di Serie C2 Gir. C 2025/26.

Terzariol Mirko> classe '75, nato a Noale (VE), laurea in scienze politiche, la sua carriera giocata si divide tra Calcio a11 e Futsal, arrivando rispettivamente in Eccellenza e Serie C1. Nel 2004, complici alcuni infortuni, appende gli scarpini al chiodo e consegue l'abilitazione Regionale di allenatore, (alla quale, successivamente, seguirà quella Nazionale a Coverciano). Comincia quindi la nuova avventura, vincendo subito il campionato di Serie D con la promozione alla serie C2 guidando il Drago Cappelletta. Il periodo dal 2005 al 2010 lo vede protagonista di varie esperienze in Serie C1 e Serie C2 con il Borgoricco, Diavoli Rossi e Vigoreal.
Nel biennio 2011/12 e 2012/13 è al Futsal Villorba, come Viceallenatore in Serie A2 e primo in Under 21 e juniores; con questi ultimi, nel 2012, vince il campionato Regionale Veneto. Torna quindi al Vigoreal, dove in due anni conquista altrettante promozioni, portando i rossoblù dalla Serie D alla massima Serie Regionale (Serie C1). Nel 2013 entra in possesso del patentino del Super-Corso di Coverciano ottenuto nell'estate. L'esordio come primo allenatore in una categoria Nazionale avviene nel 2015, quando torna al Futsal Villorba, in Serie B, e dove, per pochi punti, non raggiunge i Play Off nazionali. Per poi condurre per un triennio il Gifema Diavoli con la vittoria ai Play Off, fino ad arrivare ai giorni nostri.

Benvenuto, Mirko! Che dire? Un Curriculum sportivo di tutto rispetto, costruito nel tempo attraverso stagioni intense tra Nazionale e livello Regionale, con risultati di rilievo. Hai scoperto giovani talenti e li hai valorizzati, contribuendo spesso a portare società a categorie superiori. Dopo un anno sabbatico, sei tornato in prima linea. Perché ripartire proprio dalla panchina del Presidente Poliero Massimo e del Direttore Sportivo Giacomo Cagnin?
Terzariol Mirko > Durante gli incontri che ho avuto con i dirigenti dello United Borgoricco Campetra ho percepito una forte passione e una chiara volontà di costruire qualcosa di significativo. Negli ultimi anni la società aveva sempre messo in mostra ottimi risultati e, anche dopo la retrocessione dello scorso anno, non avevo riscontrato contraccolpi rilevanti. Ho sempre creduto che il calcio a 5 e il calcio a 11 dovessero essere elementi essenziali dell'attività di base. Avere alle spalle una società come United, che nel calcio a 11 ha mostrato un'elevata organizzazione e obiettivi ambiziosi, mi allettava molto. Nelle stagioni 2006-2007 e 2007-2008, quando ero allenatore al fianco del presidente Gianni Vecchiato, mi ero trovato particolarmente bene a Borgoricco.

Da venerdì 19 settembre parte il campionato di Serie C2, Girone C, ricco di contenuti interessanti e avvincenti. Sarete l'unica squadra padovana nel Girone C. Qual è la tua valutazione del campionato 2025/26? Quali squadre, secondo te, come rosa sono in pole position per conquistare la promozione in Serie C1 nella stagione 2026/27?
Terzariol Mirko > A mio parere Bassano, Monticano e Rossano possono competere per un campionato di vertice. Inoltre, grazie alle novità regolamentari, in particolare la regola dell'Under, prevedo che potrebbero emergere sorprese anche da altre società, magari meno quotate.

Ci puoi presentare lo staff tecnico rossoblù che ti accompagnerà in questa avvincente stagione?
Terzariol Mirko > Con lo staff ho già avuto modo di collaborare nella stagione '23-'24 coi Diavoli. Elia Zecchin seguirà i portieri, allenando i già noti Zago e Cagnin. Il preparatore atletico è Alessandro Saccon. Con entrambi ho sempre avuto un ottimo rapporto, fondato sul confronto, sul rispetto dei ruoli e sulla fiducia reciproca. C'è stata la volontà, da parte di tutti, di tornare a lavorare insieme. Entrambi sono molto bravi, preparati e appassionati di ciò che fanno, una passione che sanno trasmettere.

**Ringraziamo coloro che sostengono C5 TIME**

Il DS Cagnin ti ha già confezionato innesti di peso: Francesco Zago dal Futsal Villorba, Marco Cagnin dal Vampa Diavoli, il veterano Fouad Bensalim dal Gifema Luparense, e, conoscendo Cagnin, è probabile che non finisca qui. Attualmente, tra entrate, uscite e conferme, da quale lato pende l'ago della bilancia?
Terzariol Mirko > È innegabile che ci siano state uscite importanti, ma è altrettanto giusto che i ragazzi facciano nuove esperienze e si mettano alla prova in categorie superiori. In entrata sono previsti giocatori esperti; oltre al livello di categoria, l'esperienza resta un valore aggiunto. La società ha poi puntato anche su elementi giovani da far crescere nel corso dell'anno, con l'obiettivo di inserirne altri nel prosieguo, armonizzando la crescita con la collaborazione con la squadra a 11.

Sappiamo che il mister, all'interno di una società sportiva, spesso si trova tra l'incudine e il martello: da un lato la dirigenza che richiede risultati, dall'altro i giocatori che chiedono minutaggio. Il Mister Mirko Terzariol, come riesce a destreggiarsi e a riconoscersi in questo contesto sportivo?
Terzariol Mirko > Anni fa, e ancora in alcune realtà si fa così, nasceva la moda di schierare rose talmente lunghe da potersi iscrivere a un campionato di calcio. Con i dirigenti con cui ho collaborato nel tempo, ho sempre sostenuto una regola semplice: si gioca in 5, contando solo i giocatori in campo, escludendo il portiere. Quindi restano 4 giocatori di campo. È logico e giusto che chi partecipa a queste categorie venga per giocare; dall'inizio è importante mantenere un buon equilibrio numerico, così si evitano molti problemi.

Quest'anno non sarà più obbligatorio schierare almeno un giocatore Under in campo. Qual è la tua opinione su questa nuova regola? Quali ritieni siano i suoi pro e i suoi contro?
Terzariol Mirko > I settori giovanili strutturati presenti in regione sono davvero pochi e riguardano soprattutto le società che partecipano a livelli di calcio nazionale. Nel calcio a 11 la situazione è diversa: investire nei vivai comporta costi, strutture, risorse ed energie, e non è facile. Per quanto riguarda la regola dell'under, mi sembra adeguata così com'è: sta a noi, che pratichiamo questo sport, il compito di far appassionare i giovani.
Secondo me, il calcio a 5 è propedeutico al calcio a titolo di formazione almeno fino a una certa età, e l'ideale sarebbe una stretta collaborazione tra le due discipline, con società che offrano sia calcio a 5 sia calcio a 11. Poi un ragazzo cresce, e, accompagnato dalla società e dalla famiglia, decide cosa vuole fare. Questo è ciò in cui credo. È un sogno per me, e spesso, per far crescere i ragazzi, bisogna mettere da parte qualche risultato immediato e pensare al loro percorso di crescita. Non è facile, ma è questo il cammino che vorrei perseguire.

Mirko, qual è stato il momento più emozionante che hai vissuto nel futsal?
Terzariol Mirko > Momenti emozionanti ne ho vissuti davvero molti; il primo che mi viene in mente, anche se non è il più vecchio, è la finale play-off per la promozione in C1 disputata due anni fa contro l'Academy Mestre. Le emozioni sono legate non solo alle vittorie, ma anche alle persone che ho avuto modo di conoscere nel tempo e che mi hanno lasciato qualcosa.

Qual è il sogno nel cassetto di Terzariol Mirko nel Futsal?
Terzariol Mirko > Il sogno, ancora da qualche anno, è quello di allenare prima o poi la rappresentativa.

Grazie a Mirko per la sua disponibilità. In bocca al lupo per la nuova stagione e buona vita.

Nicola Cecchinato dalla Redazione di C5 TIME vi saluta e vi dà appuntamento alla prossima uscita, con una nuova intervista per la rubrica “PRIMA PAGINA PER”.

Articolo a cura di Nicola Cecchinato – © – Riproduzione Riservata