X CLOSE keyboard_arrow_left keyboard_arrow_right

Prima pagina per:
ROBERTO TREGNAGO

09-08-2025 07:29 - INTERVISTE “Prima Pagina Per”

C5 TIME presenta la rubrica "PRIMA PAGINA PER".
In questa 89ª uscita abbiamo il piacere di intervistare ROBERTO TREGNAGO, il Mister della società ISOLA5 di Isola Vicentina (VI), che parteciperà alla Serie D nella stagione 2025/26

Tregnago Roberto, Classe '67 di Montebello Vicentino, di seguito sgomitoliamo la sua carriera da allenatore:
2012/2013 A Team Arzignano maschile Serie D - vittoria campionato
2013/2014 A Team Arzignano maschile Serie C2 - Play Off
2014/2015 A Team Arzignano femminile Serie D - vittoria campionato
2016/2017 Montecchio Futsal femminile Serie D - vittoria coppa Veneto
2017/2018 Leonicena C5 Serie D
2018/2019 Leonicena C5 Serie D – primo posto a pari merito in campionato e vittoria Coppa Veneto
2019/2020 Leonicena C5 Serie C2 - interrotta per covid
2021/2022 Mason Serie D – Play Off
2022/2023 Boca Junior femminile Serie C - finalista di Coppa Veneto e Play Off campionato
2023/2024 Boca Junior femminile serie C - vittoria Coppa Veneto e vittoria Coppa Italia nazionale
2024/2025 Isola C5 – Finalista Play Off campionato

Benvenuto, Roberto! Dopo un'annata intensa, chiusa con un secondo posto in classifica e una finale playoff combattuta fino all'ultimo, la società ha deciso di rinnovarti la piena fiducia come tecnico, riconoscendo l'impatto che hai avuto sia dentro che fuori dal PalaOnorioSocche di Isola Vicentina. Come hai vissuto quest'ultima stagione da Mister sotto la guida del Presidente Marando Tommaso e del Vice Gasparoni Ivan? Cosa ti ha spinto ad accettare la riconferma?
Tregnago Roberto > È stata una stagione intensa e ricca di emozioni. Il secondo posto in classifica e la finale playoff sono il frutto del lavoro quotidiano, della dedizione dei ragazzi e del supporto costante della società. Ho accettato la riconferma perché credo fortemente in questo progetto e in questo gruppo. Sento che qui ci sono tutti gli ingredienti per continuare a crescere: una società seria, un gruppo affamato e un pubblico caloroso che ci spinge sempre a dare il massimo.

Cosa vi è mancato per conquistare la promozione in Serie C2?
Tregnago Roberto > La finale con l'Illasi brucia ancora, soprattutto per come è andata: eravamo avanti e negli ultimi cinque minuti, con loro che hanno rischiato tutto giocando con il portiere di movimento, ci siamo fatti rimontare. In partite così, ogni dettaglio conta, e un pizzico di unione in più, di compattezza nei momenti di difficoltà, avrebbe potuto fare la differenza. A volte ci siamo lasciati prendere dal “brontolare” tra di noi invece di sostenerci, e questo si è riflesso anche negli scontri diretti, che infatti facevamo fatica a vincere. È una lezione che dobbiamo portarci dietro: il talento e la qualità ci sono, ma se li uniamo a una mentalità più coesa, potremo fare il salto che ci manca.

Ma torniamo al presente, Roberto. Con l'arrivo di giocatori come Belloro Roberto (Cresole 80 C5), Moore Giampier (AltoVicentino Futsal), Gobbo Dennis (Csain), Sgarbossa Mattia (Cresole 80 C5), Depergola Alex (Baita Saviabona), Radojicic Marjan (Futsal Città di Malo), Cornale Andrea (AltoVicentino Futsal) e Zanconato Nicolò (Futsal Cornedo), stiamo assistendo al lavoro di uno dei DS più preparati del Futsal Veneto, Fabio Carollo. Fabio, ti sta costruendo una vera corazzata per la Serie D e, da quanto si vocifera, non è ancora finito per quanto riguarda le new entry. Cosa ne pensi del mercato in entrata fino a questo momento?
Tregnago Roberto > Fabio Carollo quest'anno si è superato: sta mettendo insieme una squadra che in Serie D farà rumore. Ha portato ragazzi forti, con esperienza e fame di vittoria, e anche qualche “vecchia volpe” che sa come si vincono le partite toste. Ogni nuovo arrivo porta energia, qualità e pure un po' di sana concorrenza, che nello spogliatoio fa solo bene. E poi, lasciatemelo dire, sono felicissimo dell'arrivo di Matteo Mecenero: lo conosco dai tempi della Leonicena, so che tipo di giocatore e di persona è, e sono sicuro che ci darà una grossa mano, sia in campo che fuori. Adesso però la palla passa a noi: Fabio può portarci anche Foglia e Ricardinho, ma se non facciamo gruppo e non remiamo tutti dalla stessa parte, non serve a niente. Con questa rosa e l'unione giusta, possiamo toglierci davvero tante soddisfazioni.

**Ringraziamo coloro che sostengono C5 TIME**

Quali obiettivi vi siete prefissati con il tuo entourage di Isola Vicentina?
Tregnago Roberto > L'obiettivo è chiaro: vogliamo la promozione in Serie C2. Sappiamo che non sarà facile e che serviranno sacrificio, costanza e soprattutto unità, ma abbiamo tutte le carte in regola per farcela. Ogni allenamento e ogni partita dovranno essere un passo verso quel traguardo. Con il gruppo giusto, la mentalità giusta e la fame che abbiamo, possiamo fare qualcosa di importante. E io, il mio staff e i ragazzi siamo pronti a dare tutto, fino all'ultimo secondo dell'ultima partita.

Sappiamo bene che il Mister, all'interno di una società, si trova spesso tra l'incudine e il martello: da un lato, la dirigenza che richiede risultati, dall'altro, i giocatori che chiedono minutaggio. Mister Roberto Tregnago, come riesce a destreggiarsi e a riconoscersi in questo contesto sportivo?
Tregnago Roberto > È vero, il ruolo del mister è spesso quello di stare tra due fuochi. Da una parte c'è la società, giustamente esigente e ambiziosa, dall'altra ci sono i giocatori, che hanno bisogno di sentirsi considerati e di avere spazio in campo. La chiave per me è sempre la stessa: trasparenza e coerenza. Parlo molto con i ragazzi, spiego le mie scelte e cerco di far capire che ogni decisione è presa nell'interesse della squadra, non di un singolo. Il minutaggio si conquista con il lavoro quotidiano e con l'atteggiamento, e tutti devono sapere che possono essere decisivi in qualunque momento. Il mio compito è tenere il gruppo unito, anche quando qualcuno gioca meno, e fare in modo che dirigenza e squadra remino sempre nella stessa direzione. Se ci riusciamo, le pressioni si trasformano in motivazioni.

Parlaci del tuo staff che ti accompagnerà in questa stagione, che si preannuncia molto probabilmente da protagonisti. Quali sono le loro caratteristiche e come contribuiranno al successo della squadra?
Tregnago Roberto > Partiamo dal presupposto che sono tutte persone capaci e molto valide anche dal punto di vista umano. Con Stefano Pandini, il mio vice, che vanta già esperienze sia da allenatore che da vice allenatore, ci siamo in sintonia fin dalle prime battute sul modo di gestire la squadra ed il gruppo, e sarà sicuramente un importante braccio destro. Per quanto riguarda i portieri, Walter Antoniazzi, che potrà contare sul prezioso aiuto di Luca Verza, é un ottimo acquisto ed ho piena fiducia sul fatto che riesca a gestire l'intero reparto: a lui piace molto lavorare sul campo, sulla tecnica ma anche sulla testa dei ragazzi e ci sarà un continuo confronto reciproco.

Roberto, quale momento hai vissuto nel futsal che ti ha emozionato di più?
Tregnago Roberto > Gli ultimi due anni da giocatore sono stati davvero speciali perché li ho condivisi con mio figlio, che all'epoca aveva appena 15 anni e giocava nella mia stessa squadra. Un'esperienza unica e molto emozionante di per sé, ma il momento che porto nel cuore è sicuramente quello di due anni fa, quando lui era il mio vice allenatore e insieme abbiamo vinto la Coppa Italia di Serie C femminile a Genova, battendo la Roma. Quella vittoria non è stata solo un successo sportivo, ma anche un traguardo emozionale incredibile: condividere un'impresa così importante con mio figlio, vedere la sua crescita e la nostra sintonia in campo e fuori è qualcosa che non dimenticherò mai.

Qual è il sogno nel cassetto di Tregnago Roberto nel futsal?
Tregnago Roberto > Finora in ogni stagione ho raggiunto gli obiettivi prefissati e, cosa di cui vado molto fiero, non sono mai stato esonerato. Ogni società che ho avuto l'onore di guidare è cresciuta e ha fatto passi avanti rispetto al momento in cui sono arrivato. Il mio sogno è continuare su questa strada per tutta la mia carriera: lavorare con serietà, ottenere risultati concreti e lasciare un segno positivo ovunque vada.

Grazie a Roberto per la sua disponibilità. In bocca al lupo per la nuova stagione e buona vita.

Nicola Cecchinato dalla Redazione di C5 TIME vi saluta e vi dà appuntamento alla prossima uscita, con una nuova intervista per la rubrica “PRIMA PAGINA PER”.

Articolo a cura di Nicola Cecchinato – © – Riproduzione Riservata