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RICCARDO CACCIATORI

C5 TIME per la rubrica "PRIMA PAGINA PER". In questa 83ª uscita abbiamo il piacere di intervistare RICCARDO CACCIATORI, il Mister del Cuore Celtic Verona, fresco vincitore della Coppa Veneto Under 21.

Cacciatori Riccardo classe '75, nato a Verona. La sua carriera sportiva è caratterizzata da una dedizione costante e appassionata verso le squadre Cuore e Avanzi, di cui ha rappresentato i valori e l'impegno nel corso degli anni. Di seguito è riportato il suo curriculum sportivo:
2008-2009: BNC Noi, Calcio a 11, Esordienti
2009-2010: Cuore e Avanzi, Calcio a 5, Serie D
2019-2020: Cuore e Avanzi, Calcio a 5, Under 15
2020-2021: Cuore e Avanzi, Calcio a 5, Under 17
2021-2022: Cuore e Avanzi, Calcio a 5, Under 17
2022-2023: Cuore e Avanzi, Calcio a 5, Under 21
2023-2024: Cuore Celtic Verona, Calcio a 5, Serie D e Under 21
2024-2025: Cuore Celtic Verona, Calcio a 5, Under 21

Benvenuto, Riccardo. Ogni Mister sogna di guidare una squadra che entri nella storia della propria società, e tu hai realizzato questo sogno con il Cuore Celtic Verona. Hai condotto i tuoi ragazzi attraverso una stagione ricca di sfide avvincenti, culminata con la vittoria della Coppa Veneto 2024/25, conquistata domenica 8 giugno contro il Sanve Mille con un 4 a 1 in finale. Quale sensazione hai provato in quel momento così speciale?
Cacciatori Riccardo > Al triplice fischio, ho provato una gioia indescrivibile. La vittoria della Coppa Veneto è stata il coronamento del lavoro svolto durante tutta la stagione dalla squadra, dallo staff e dalla società. È stata un'esperienza che ricorderò per sempre e che rappresenta il frutto del nostro impegno e dedizione.

Avete affrontato un campionato Under 21 estremamente competitivo, chiudendo la stagione al terzo posto nella regular season, in un campionato denso di squadre eccellenti, come la prima classificata Dibiesse Calcetto Miane, vincitrice dello Scudetto Under 21 2024/25, e la corazzata Futsal Jesolo, seconda in classifica. È incredibile notare che avete subito soltanto 40 reti, attestando una difesa solidissima da record. Come sei riuscito a gestire uno spogliatoio così giovane dal punto di vista psicologico ed emotivo, mantenendo alta la motivazione di un gruppo di ragazzi ad ogni allenamento e match?
Cacciatori Riccardo > Considerando le premesse di inizio stagione, il terzo posto è un risultato straordinario. È importante sottolineare che fino allo scontro diretto con il Dibiesse Calcetto Miane, nella 23ª giornata (in cui eravamo in vantaggio 3 a 2 e siamo stati ripresi e sorpassati nei minuti di recupero), eravamo in corsa per il primo posto. Colgo l'occasione per fare i miei complimenti alla Società DBS Miane per la vittoria del tricolore.
La difesa è uno degli aspetti di gioco che curo maggiormente durante la settimana, poiché la ritengo la base su cui costruire una squadra vincente. Infatti, da diverse stagioni abbiamo la porta meno violata del campionato. Lo spogliatoio è giovane e affiatato, composto da ragazzi con valori morali importanti. Insieme al mio staff, cerchiamo di trasmettere loro le esperienze e le conoscenze che abbiamo acquisito nel corso degli anni, essendo tutti veterani del calcio a 5.
Le motivazioni vengono mantenute alte fissando obiettivi chiari e lavorando con impegno per raggiungerli. La gestione dello spogliatoio è uno degli aspetti più cruciali e richiede molte energie mentali. Tuttavia, il rapporto leale e trasparente che ho costruito con i giocatori mi supporta notevolmente in questo compito.

Parlaci del tuo staff, che ti ha supportato durante tutta la stagione. Come siete riusciti a plasmare e forgiare una squadra così pragmatica e competitiva? Quali strategie e approcci avete adottato per sviluppare il potenziale di ogni giocatore e creare un ambiente di lavoro così efficace? Ci sono momenti particolari o metodologie che vi hanno distinti durante questa avventura?
Cacciatori Riccardo > Ho la fortuna di avere uno staff molto affiatato, con il quale lavoro da diverse stagioni. Alla base del nostro rapporto ci sono la stima reciproca, il rispetto dei ruoli e una passione comune per il calcio a 5. Il mio vice, Nicola Cresto, si occupa dello sviluppo dei fondamentali tecnici e della preparazione atletica, mentre Albino Bettoja si dedica alla crescita dei portieri con estrema attenzione ai dettagli. Luca Serra è un collaboratore di campo prezioso, e Thomas Costantini, il nostro direttore sportivo, è un talent scout infallibile e un dirigente affidabile.
Per sviluppare il potenziale dei ragazzi, crediamo sia fondamentale lavorare costantemente durante tutta la stagione, pianificando attentamente il lavoro da svolgere sin dal ritiro precampionato. È altrettanto importante essere pronti a effettuare modifiche tempestive when necessary.
A mio avviso, uno degli aspetti chiave è impostare gli allenamenti utilizzando il pallone, che, fatta eccezione per rare occasioni, è sempre presente in tutte le nostre esercitazioni. In questo modo, è più facile coinvolgere i giocatori e farli sentire partecipi e consapevoli della loro crescita individuale e collettiva.
Un altro strumento che utilizzo per preparare le partite più importanti è la seduta video. Questo momento, in cui analizziamo insieme ai ragazzi sia i nostri punti di forza che quelli degli avversari, si rivela molto utile per affinare la nostra strategia e aumentare la consapevolezza della squadra.




Fonte: Redazione di C5 TIME