Prima pagina per:
GIORGIO ZANCHETTA

09-06-2025 11:24 - INTERVISTE “Prima Pagina Per”

C5 TIME per la rubrica "PRIMA PAGINA PER". In questa 81ª uscita abbiamo il piacere di intervistare GIORGIO ZANCHETTA, il Mister dell'Atletico Pressana C5, fresco di promozione in Serie C2 2025/26.

Zanchetta Giorgio, classe '77 di Cologna Veneta (VR), ex calciatore di calcio a 11 e calcio a 5 attivo dai primi anni 2000, militando tra Serie C2 e Serie C1, prima di intraprendere la carriera di allenatore. Dopo alcuni anni come allenatore-giocatore in diverse squadre locali, ha conseguito il patentino da tecnico nel 2012. Ha allenato il Revereel C5 e la Scaligera Pressana, entrambe in Serie C2, per poi passare al settore giovanile nazionale dell’Atletico Pressana, dove, negli ultimi 4 anni, ha guidato la squadra Under 19, raggiungendo il secondo posto per due volte e i playoff per tre anni consecutivi, oltre a lavorare con la U17 e con i portieri del settore giovanile.
Attualmente, è alla guida di una nuova formazione che milita in Serie D, fondata su una solida base di giovani cresciuti nel settore giovanile. Durante la sua carriera, ha avuto l'opportunità di allenare talenti come Enrico Donin, ora in forza alla Came Treviso C5 in Serie A e componente della Nazionale Italiana, Federico Borolo, giovane promessa attualmente nella Roma 1927 Futsal in Serie A, anch'esso ex convocato della Nazionale Italiana Under 19, e il giovanissimo Alessandro Guariento, attualmente al Mestrefenice C5 e tra i convocati per i raduni dell’Under 17 della Nazionale Italiana.

Benvenuto, Giorgio! È impossibile non pensare a quanto sia straordinario ciò che avete realizzato: campioni della serie D Girone D di Padova! Avete concluso il campionato con un cammino eccezionale, totalizzando 62 punti, con 20 vittorie, 2 pareggi e nessuna sconfitta, unica squadra dalla serie C1 alla serie D, a rimanere imbattuti per tutto il campionato. Con un attacco letale, il migliore di tutta la Serie con 134 gol segnati, e una difesa impenetrabile che ha subito solo 41 reti, avete incantato e conquistato applausi in ogni palazzetto veneto. Come hai vissuto questa trionfale stagione da timoniere di una squadra così competitiva e ricca di giovani talenti?
Zanchetta Giorgio > È stata una grande soddisfazione e un percorso molto emozionante, soprattutto perché ogni aspetto rappresentava un'incognita e una novità. La squadra è nata dalla necessità di garantire un’esperienza completa ai ragazzi del vasto settore giovanile dell'Atletico Pressana. Da qui è scaturita l'idea di iniziare quest'anno con un gruppo di 7-8 giovani atleti dell'Atletico, affiancati da alcuni “veterani” con esperienza nella categoria, alcuni dei quali erano già cresciuti nel club.
Abbiamo intrapreso un lavoro intenso per integrare tutti i giocatori e adattare quelli che erano metodi consolidati di gioco e allenamento ai nuovi requisiti della categoria, collaborando con i ragazzi che mi seguono da anni. Ci sono stati momenti in cui la squadra ha dovuto “crescere” rapidamente, poiché in alcune partite abbiamo affrontato avversari con un livello di competitività e intensità che ci ha messo a dura prova.

Giorgio, la vostra è stata una cavalcata inarrestabile, tranne per un'unica battuta d'arresto in Coppa Veneto durante il girone eliminatorio contro il CALCIO 200, che poi ha vinto la Coppa Provinciale e Regionale. Avresti mai immaginato che, da quel 27 settembre 2024, i tuoi ragazzi avrebbero vissuto una stagione così straordinaria? Cosa pensi abbia reso la tua squadra così solida e costante nel rendimento?
Zanchetta Giorgio > Sinceramente, mi ero preparato all'idea che potessero verificarsi delle battute d’arresto. Fortunatamente, ciò è accaduto solo in Coppa, a causa di un insieme di difficoltà fisiche tra i ragazzi. Tuttavia, non avrei mai immaginato un percorso così netto fino alla fine. La vera forza di questo gruppo è stata l'arma vincente: un grande lavoro caratterizzato da alta intensità dall'inizio alla fine, con una voglia costante di dimostrare tutto ciò che hanno appreso in questi anni.
Hanno mostrato spirito di sacrificio e una notevole adattabilità alle varie situazioni. Ho richiesto molto ai ragazzi e voglio ringraziarli sinceramente per avermi seguito, anche quando ho inserito in partita concetti non ancora provati o sistemati in allenamento, sfruttando time-out o intervalli. Devo davvero ringraziarli molto.

Pressana è una solida realtà del Futsal veneto, sempre in grado di sfornare giovani talenti. Un esempio lampante è Federico Borolo. Vorrei aprire una piccola parentesi per ricordare chi sia, nel caso ci fosse bisogno: Nel 2022 ha partecipato alla Future Cup, manifestazione nazionale per i migliori talenti del futsal italiano, distinguendosi come Miglior Giocatore (MVP). Successivamente si è trasferito in prestito al Futsal Cornedo, all'ora squadra di Serie B, con la quale ha contribuito alla promozione in Serie A2. Durante l’estate dello stesso anno (2022), Borolo ha ricevuto la sua prima convocazione nella nazionale italiana Under-19, guidata dal CT Massimiliano Bellarte, partecipando all'Europeo Under-19 a Jaén, in Spagna. Sempre nel 2022 è scelto come Ambassador per la Divisione Calcio a 5, partecipando alla campagna di lancio della community WeAreFutsal e WeAreYoung, diventando volto ufficiale della promozione giovanile nazionale. Nel 2023 si è trasferito all'Olimpus Roma, dove ha continuato il suo percorso di crescita, conquistando il campionato nazionale Under-19 e la Coppa Italia di categoria. In particolare, è stato premiato come MVP della finale Scudetto, grazie a una tripletta decisiva. Nella stagione 2024-2025, con il cambio di denominazione della squadra in Roma 1927 Futsal, Federico continua la sua crescita in Serie A, aggiudicandosi la prestigiosa Coppa della Divisione. Come si sviluppa e dove affonda le radici tanta professionalità e lungimiranza nel formare giovani promesse, rendendovi un esempio concreto di programmazione e sviluppo nei settori giovanili?
Zanchetta Giorgio > All’Atletico Pressana ho avuto il privilegio di incontrare un gruppo di persone con una grandissima passione per il Futsal, che sono riuscite a creare un ambiente in cui lo sviluppo, la formazione e l'attenzione alle tappe evolutive dei ragazzi rappresentano i pilastri di una metodologia che va oltre il semplice allenamento, costituendo una vera e propria formazione sportiva.
Alcuni ragazzi, come Federico, hanno una straordinaria predisposizione ad apprendere, ascoltare e assimilare tutto ciò che può migliorarli nel raggiungimento di specifici obiettivi. Osservo molti giovani con buone capacità e, per vedere progressi significativi, è fondamentale accompagnarli lungo il loro percorso in modo attento e onesto.
Spesso non è solo l'allenamento fisico, tecnico o tattico a garantire risultati eccellenti, ma la capacità di instaurare un rapporto umile, sincero e di reciproca fiducia, creando così il mix perfetto per una crescita sia mentale sia fisica.

**Ringraziamo coloro che sostengono C5 TIME**

Per la stagione 2025/26, vi presenterete ai nastri di partenza della Serie C2. Giorgio Zanchetta sarà ancora al timone dell'Atletico Pressana? Se sì, quale sarà il vostro obiettivo?
Zanchetta Giorgio > Sì, nella prossima stagione sarò con i ragazzi dell’Atletico in Serie C2 e, di partenza, non vogliamo porci obiettivi o, meglio, limiti. Iniziamo sempre con la volontà di fare un passo in più. Ci stiamo già organizzando per aggiungere qualche nuovo elemento alla squadra, in modo da affrontare una categoria che richiede certamente una buona comprensione e un giusto approccio umile.
Il nostro approccio deve sempre essere questo: un passo alla volta, senza paura, con tanto lavoro e la volontà di mettersi a disposizione della squadra e dei compagni. Gli obiettivi si conquistano gradualmente, e sono certo che i ragazzi continueranno a credere in questo progetto e a mantenere l'unità, come hanno sempre fatto.

Continuerete a puntare sul vostro fiorente vivaio o avete intenzione di investire nel mercato estivo?
Zanchetta Giorgio > All’Atletico abbiamo molti giovani che desiderano seguire le orme dei più grandi. Si conoscono fin dall’infanzia, e ora i giocatori più esperti assumono il ruolo di guide. Di sicuro, ci sarà spazio per inserire qualche Under 19 che ha già debuttato in Serie D, ma ci sono anche altri ragazzi che stanno lavorando duramente per raggiungere l’esordio accanto ai compagni.

Non parlerò di mercato estivo, poiché non è nella nostra filosofia, ma qualche innesto mirato potrebbe certamente avvenire...

Numerose stelle del calcio professionistico a 11 hanno iniziato la loro carriera nel mondo del calcio a 5, e la lista sarebbe davvero lunga. Giorgio Zanchetta, come esperto conoscitore di questo sport, quanto ritieni sia fondamentale per un giovane iniziare la propria avventura sportiva in questa disciplina, che in Italia fatica ancora a decollare? Quali vantaggi offre il calcio a 5 a un giovane in fase di formazione?
Zanchetta Giorgio > Vivendo da oltre vent’anni nel calcio a 5, sono convinto che il motivo per cui il Futsal non decolla sia legato a un problema interno del sistema. C'è una mancanza di maturità e lungimiranza nel prendere decisioni e nel perseguirle senza giravolte o cambiamenti da un anno all'altro. Inoltre, manca un'identità forte per questo sport, che potrebbe invece rivelarsi propedeutica anche per il calcio a 11, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo e la gestione delle dinamiche in spazi ridotti, nei cambi di velocità e nella rapidità delle transizioni.

Qual è stato il momento più emozionante che hai vissuto nel Futsal?
Zanchetta Giorgio > Penso di emozionarmi ogni volta che un giovane ragazzo riesce a ottenere risultati significativi, anche grazie al rapporto creato e al lavoro svolto insieme. È ancora più gratificante quando il ragazzo dimostra di riconoscere l'utilità di quel legame. Credo che ogni allenatore viva per queste soddisfazioni.

Dalla notte dei tempi, ogni volta che si conquista un nuovo trofeo, c'è sempre una dedica speciale che nasce dal cuore. A chi va la tua dedica, Giorgio?
Zanchetta Giorgio > Sarebbe scontato ringraziare solo mia moglie, che mi sta accanto per 8-9 mesi, vedendomi andare in palestra 7 giorni su 7. Pertanto, voglio innanzitutto ringraziare i ragazzi che mi seguono e continuano a farlo dopo tanti anni. Un ringraziamento speciale va anche all’Atletico, che mi consente di lavorare nel migliore dei modi, mettendo a disposizione tutto ciò di cui ho bisogno, inclusa una folta e attiva tifoseria.

Grazie a Giorgio per la sua disponibilità. In bocca al lupo per la nuova stagione e buona vita.

Nicola Cecchinato dalla Redazione di C5 TIME vi saluta e vi dà appuntamento alla prossima uscita, con una nuova intervista per la rubrica “PRIMA PAGINA PER”.

Articolo a cura di Nicola Cecchinato – © – Riproduzione Riservata