MISSIONE MISTER

Nel mondo dello sport esiste una profonda differenza tra un Mister e il MISTER. Un Mister ricorre a escamotage e soluzioni temporanee, mentre il MISTER è consapevole di vivere la sua esperienza sportiva tra l'incudine e il martello (società – spogliatoio): da un lato, le aspettative di vittorie ad ogni fischio finale; dall'altro, la necessità di ottimizzare il minutaggio per massimizzare il tempo di gioco davanti ai propri sostenitori.

L'unico punto in comune tra il MISTER e questa realtà è la capacità di diffondere motivazione e senso del dovere, interagendo con ogni membro del suo team. Egli valorizza i punti di forza di ciascun giocatore, stimolandoli a dare il massimo nel momento in cui sono chiamati in causa, perché questa è l'unica linfa capace di alimentare l'obiettivo finale. Il MISTER sa di dover creare successi per guadagnarsi la stima dai “piani alti” e, al contempo, trasmettere ai suoi giocatori stima e fiducia, valori fondamentali per un ambiente di spogliatoio sano.

Il MISTER va oltre gli schemi di gioco: è un vero e proprio “psicologo”. Durante un time-out deve saper leggere i pensieri dei suoi atleti e interpretarne le espressioni, fungendo da leader autorevole in allenamento e in partita, e da educatore lontano dal campo. Per raggiungere obiettivi ambiziosi, il MISTER deve esigere comportamenti di alto profilo, comunicando che in ogni contesto bisogna essere professionisti e impegnarsi nel miglioramento sistematico delle performance, seduta dopo seduta.

Consapevole di essere sempre sotto i riflettori e soggetto a scrutinio, il MISTER riconosce quanto sia difficile rimanere autentico in questo ruolo e quanta energia interiore sia necessaria per gestire una squadra, distinguendosi per sensibilità e capacità di interazione con i suoi giocatori. Il MISTER è una fonte di conoscenza da cui i suoi atleti attingono ogni volta che incrociano il suo sguardo.

“Cadere è un'esperienza che arricchisce; lottare è la prova del nostro carattere, e non arrendersi è la vera essenza della vita.” (Nicola Cecchinato)

Fonte: Redazione di C5 TIME