Marzola Pierandrea titolare dell'
Emme Sport - Cadoneghe, inizia il suo percorso nel calcio nel Settore Giovanile del Petrarca Calcio. A 17 anni, esordisce in promozione con il Campodarsego, ricoprendo il ruolo di trequartista per quattro anni. Successivamente, trascorre due anni in Eccellenza con il Reschigliano e due anni con il Plateola, dove purtroppo subisce un grave infortunio con la rottura di tibia e perone.
Dopo il recupero, inizia la sua avventura nel calcio a 5, inclusa una stagione con la Luparense C5 in Serie B. La sua carriera da allenatore inizia con la Mediatec Luparense C5 nella stagione 2020/2021, culminando nella vittoria del campionato di Serie D nel girone di Vicenza.
Benvenuto, Pierandrea! Che stagione! È stato un duello avvincente, dalla prima all'ultima giornata, tra il MARTELLAGO C5 e la tua MEDIATEC LUPARENSE C5. Gli uomini di Mister Mario De Santis hanno trionfato, e voi avete affrontato i Play Off di Serie D con una lunga pausa, dall'11 aprile (l'ultima giornata di campionato) al 16 maggio, prima dell'andata contro il CARMEN VISION LONGARE C5, che avrebbe potuto compromettere concentrazione e motivazioni. Dopo un emozionante pareggio in casa per 4 a 4, siete riusciti a espugnare Longare con un incredibile 3 a 5, conquistando così una promozione indescrivibile in Serie C2 per la stagione 2025/26. Come hai vissuto questa intensa stagione? Quali sono stati i momenti decisivi che ti hanno permesso di riportare la Mediatec in Serie C2?Marzola Pierandrea > La stagione è cominciata in sordina, poiché la squadra aveva bisogno di rodarsi. Tuttavia, abbiamo rapidamente iniziato a collezionare una serie di vittorie importanti, dimostrando di esprimere un buon gioco, supportati da una difesa arcigna e ben ermetica che ha subito pochi gol.
La vera forza della squadra è stata il gruppo: nei momenti decisivi, ci siamo compattati, superando le difficoltà e acquisendo consapevolezza delle nostre qualità.
Fino alla fine, abbiamo sempre creduto nelle nostre possibilità, affrontando ogni sfida con grande determinazione e arrivando fino in fondo, raccogliendo quello che di buono avevamo seminato.
Ringraziamo coloro che sostengono C5 TIME
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Quale squadra ti ha colpito di più e quali giocatori hanno suscitato la tua ammirazione per le loro doti, considerando la tua esperienza come giocatore?
Marzola Pierandrea > Senza ombra di dubbio, la squadra che mi ha colpito di più è stata il Martellago, un team ben organizzato e di elevata qualità.
Tra i suoi giocatori, quello che ha maggiormente impressionato è stato il portiere Bartolo Natale, che si è rivelato decisivo in entrambi i confronti.
Puoi parlarci del tuo staff e dei giocatori? Qual è il rapporto che avete costruito sia dentro che fuori dal campo, e in che modo questo legame ha contribuito a scrivere una pagina storica per la Mediatec Luparense C5?
Marzola Pierandrea > Desidero ringraziare il mio braccio destro, il dirigente Paolo Scanferla, che mi ha accompagnato in questa stagione e continuerà a farlo anche per la prossima. Un sentito riconoscimento va anche al nostro segretario sempre presente e ligio al dovere e al Presidente Adriano, che ci ha sostenuto e incoraggiato nel percorso verso la promozione.
Ora vi apprestate ad affrontare un campionato di Serie C2 ricco di squadre competitive. Hai già ricevuto delle conferme da parte della tua rosa? Chi rimarrà e chi partirà? Quali reparti pensi debbano essere rinforzati e da dove intendi iniziare a puntellare il team targato 2025/26?
Marzola Pierandrea > La squadra è stata confermata e saranno introdotti cinque nuovi innesti per rinforzare tutti i reparti. Affrontiamo questa stagione come neopromossi e, come si suol dire, "l'appetito vien mangiando".
Parliamo di un tasto dolente, nei campionati di Serie C1 e, in particolare, di Serie C2: l'obbligo di schierare giocatori Under in distinta e, soprattutto, in campo. Qual è la tua opinione al riguardo?
Marzola Pierandrea > Per quanto riguarda la regola degli under, ci stiamo attrezzando con notevoli difficoltà. Ritengo che sia una normativa poco sensata per questa categoria, poiché poche squadre sono realmente dotate di un settore giovanile efficace. Inoltre, si sta creando un mercato in cui le società più blasonate richiedono cifre assurde per questi giovani talenti.
Non penso sia questo il modo migliore per valorizzare i giovani del nostro sport.
Pierandrea, qual è stato il momento più emozionante che hai vissuto nel futsal?
Marzola Pierandrea > Il momento più emozionante del Futsal è stato senza dubbio la finale di ritorno dei playoff a Longare (Carmen Vision Longare C5 vs Mediatec Luparense C5 = 3 a 5). La partita si è svolta a ritmi elevati, con un pubblico numeroso che ha sostenuto la squadra di casa fino all'ultimo secondo. I loro tifosi errano posizionati dietro la porta del nostro portiere, hanno incitato la loro squadra per tutti i 60 minuti di gioco. Alla fine della gara, però, hanno dimostrato grande sportività applaudendo anche noi.
Da sempre, ogni volta che si celebra un successo, c'è sempre una dedica speciale che nasce dal cuore. A chi dedicheresti questo traguardo, Pierandrea?
Marzola Pierandrea > Dedico questa vittoria al gruppo squadra, che ha creduto fino alla fine; a tutto lo staff, che ha lavorato duramente; e ai nostri tifosi, che, seppur pochi, ci hanno sostenuto fino all'ultimo minuto della gara di ritorno dei playoff.
Grazie a Pierandrea per la sua disponibilità. In bocca al lupo per la nuova stagione e buona vita.
Nicola Cecchinato dalla Redazione di
C5 TIME vi saluta e vi dà appuntamento alla prossima uscita, con una nuova intervista per la rubrica “
PRIMA PAGINA PER”.
Articolo a cura di Nicola Cecchinato – © – Riproduzione Riservata
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