C5 TIME per la rubrica "PRIMA PAGINA PER". In questa 79ª uscita abbiamo il piacere di intervistare ANDREA SCARPA, il Mister del Futsal Marco Polo, fresco di promozione in Serie B stagione 2025/26.
Scarpa Andrea, inizia la sua esperienza da Allenatore nel Futsal in giovane età sulla panchina del Perarolo al timone dell'Under 21, per poi passare a dirigere la Prima Squadra in Serie C1. La stagione seguente passerà alla società Annia Serenissima in Serie C2 approdando in finale di Coppa Veneto contro l'Hellas Verona, mentre nei Play Off promozione la sua corsa si fermerà contro il Noventa. Da qui in poi inizierà la sua esperienza nella "tana" dei Leoni di Marcon e più precisamente alla guida del Futsal Marco Polo con una escalation di ottimi risultati, nella stagione 21/22 lo dimostra con la vittoria nella Coppa Veneto di Serie C2 (Promozione in Serie C1), oltre al secondo posto nella Super Coppa Veneta e la conquista della 2ª piazza nel campionato di serie C2 Gir. B. Finale playoff C1 stagione 23/24. Vittoria Campionato C1 stagione 24/25
Benvenuto, Andrea! Dopo sette anni alla guida del Futsal Marco Polo, hai finalmente realizzato uno dei tuoi sogni: portare il “tuo” Futsal Marco Polo nel campionato nazionale (Serie B 2025/26). I tuoi risultati parlano chiaro: 73 punti conquistati, 23 vittorie, 4 pareggi e una sola sconfitta, con un impressionante totale di 143 gol segnati e 72 subiti (miglior difesa della Serie C1). Come sei riuscito a gestire una stagione così impegnativa dal punto di vista psicologico ed emotivo? Scarpa Andrea > Credo che la chiave del nostro successo sia stata la forza del gruppo. Ogni ragazzo si è sentito importante, indipendentemente dal tempo passato in campo. L'atteggiamento che abbiamo mantenuto, sia negli allenamenti che nelle partite, è sempre stato propositivo, anche nei momenti di difficoltà e abbiamo affrontato diverse sfide, anche se a volte potrebbe non sembrare. Qual è stata la ricetta del nostro storico trionfo? Sicuramente il lavoro quotidiano sul campo, il senso di squadra che abbiamo coltivato, unito a un mix di esperienza ed entusiasmo, e, non da ultimo, il sostegno del nostro pubblico. Questi quattro fattori, secondo me, hanno fatto la differenza. Avevo un sogno e ho fatto una promessa davanti a tutti durante la presentazione della squadra: fare tutto il possibile per raggiungere il campionato nazionale, affinché i nostri giovani potessero giocarci ora e i nostri piccoli avessero la possibilità di farlo in futuro. E ci siamo riusciti!
Alla 17ª giornata avete conquistato la vetta della classifica, e nelle successive tredici sfide l'avete difesa con determinazione e a suon di vittorie, tagliando il traguardo davanti a vere e proprie corazzate del futsal veneto. Qual è stato il momento più difficile della vostra regular season e quando hai capito che i tuoi uomini avevano ciò che serve per compiere questi tipi d'impresa? Scarpa Andrea > Il momento più difficile è stato sicuramente la trasferta di Conegliano. Eravamo in svantaggio 4 a 1, ma siamo riusciti a ribaltare la situazione e a vincere la partita. Questa vittoria ha ulteriormente accresciuto la nostra consapevolezza e determinazione, culminando poi con il trionfo in casa contro lo Jesolo.
Puoi raccontarci del tuo staff e dei giocatori? Qual è il rapporto che avete creato sia dentro che fuori dal campo, e come ha contribuito a scrivere una pagina storica per il Futsal Marco Polo? Scarpa Andrea > Non è semplice spiegare ciò che si è creato a Marcon; c'è una sinergia unica che è difficile da comprendere se non la vivi in prima persona. Ogni persona, dai giocatori della prima squadra fino all'ultimo dei giovani tifosi, dà il massimo per tutti. Vivere con queste energie è qualcosa di straordinario: si impara a convivere con la pressione, che porta con sé responsabilità, ma offre anche una grande soddisfazione, come giocare ogni partita davanti a un palazzetto gremito. Giochi per te stesso, ma soprattutto giochi per loro.
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Andrea, con la tua decennale esperienza da mister, ci puoi evidenziare quali squadre e quali giocatori dal tuo punto di vista ti hanno colpito di più in questa indimenticabile stagione appena trascorsa? Scarpa Andrea > Non è semplice identificare singoli giocatori, poiché ci sono stati molti che mi sono piaciuti nelle squadre avversarie, e per non scontentare nessuno eviterò di fare nomi. Anche chi, sorprendentemente, è retrocesso aveva giocatori di grande potenziale. Tuttavia, c'è una squadra che spicca per la qualità del roster; non serve svelare il nome! Come ho già detto, ogni squadra aveva caratteristiche ben definite, e quasi tutte avevano le capacità per vincere contro chiunque. L'equilibrio in molte partite ha portato alla creazione di una Serie C1 che non si vedeva da anni, mantenendo tutti in tensione riguardo agli obiettivi fino all'ultima giornata. Questo dimostra quanto sia stato importante l'impegno di tutte le società, dello staff e dei giocatori, e merita di essere valorizzato.
La conferma alla guida del Futsal Marco Polo per la prossima stagione è arrivata immediatamente dall'entourage societario, d'altronde non poteva esserci scelta migliore. Puoi darci qualche anticipazione sulle conferme e le eventuali uscite? Scarpa Andrea > Il gruppo squadra è stato praticamente confermato nella sua totalità. A chi non sarà più con noi va il mio profondo rispetto e un sentito ringraziamento per la dedizione dimostrata. Abbiamo già fatto il primo importante innesto con l'arrivo del nuovo Direttore Sportivo, Francesco Meneghel. A chi si unirà al nostro team, auguro di vivere appieno ogni momento che la realtà del Futsal Marco Polo può offrire.
Ti sei già fatto un'idea sulla Serie B 2025/26? Quali squadre avversarie consideri più quotate, e quali obiettivi pensi di dover raggiungere con i tuoi leoni indomabili? Scarpa Andrea > Sinceramente, non ho idea di cosa aspettarmi, ma sono curioso di vedere a che livello ci troveremo. Tutti cercheranno di superare le performance dell'anno precedente, quindi il livello complessivo si alzerà sicuramente. Come squadra neo-promossa, il nostro obiettivo principale è mantenere la categoria; successivamente, valuteremo se saremo in grado di fare di più.
Andrea, qual è stato il momento più emozionante che hai vissuto nel futsal? Scarpa Andrea > Ce ne sono stati molti, dai trionfi nella Coppa di Serie C2 all'esordio di alcuni giovani che riescono sempre a farmi venire un po' l'occhio lucido. Ricordo in particolare la penultima partita: eravamo sotto di un gol a 1:30 dalla fine, ma a 40 secondi dalla conclusione abbiamo segnato il gol che ha deciso il campionato. Probabilmente, questo sarà uno dei momenti più emozionanti per tutti noi, e per me in particolare.
Dalla notte dei tempi, ogni volta che si celebra un successo, c'è sempre una dedica speciale che nasce dal cuore. A chi va la tua dedica, Andrea? Scarpa Andrea > Un grazie speciale va a mia moglie, che con la sua pazienza e il suo supporto mi permette di dedicare tanto dei miei pensieri quotidiani alla mia passione, che a volte scherzosamente chiamo "malattia". Inoltre, voglio ringraziare tutti i ragazzi e lo staff che hanno reso possibile il raggiungimento dei risultati che desideravamo, seguendo le proposte che ho condiviso in questi anni.
Grazie a Andrea per la sua disponibilità. In bocca al lupo per la nuova stagione e buona vita.
Nicola Cecchinato dalla Redazione di C5 TIME vi saluta e vi dà appuntamento alla prossima uscita, con una nuova intervista per la rubrica “PRIMA PAGINA PER”.