Buongiorno Francesco, martedì ne siete usciti sconfitti per una rete di scarto nel match contro gli A.S. Matici (3a2), ve la siete giocata fino al triplice fischio finale. Pensavate alla vigilia di trovare un campionato così competitivo? Che sensazione hai avuto fino ad oggi?
Zanovello Francesco: Ciao a tutti, è un piacere per me essere ospite di questa rubrica! Inizierei dall'ultima partita, su cui abbiamo qualche rammarico perché effettivamente si poteva fare qualcosa in più, senza nulla togliere agli avversari estremamente competitivi e che probabilmente si sono un po' adagiati sul doppio vantaggio che hanno mantenuto per quasi tutta la partita. Purtroppo, ci manca parecchia freddezza sotto porta e fatichiamo a trovare il gol. Riguardo al campionato in generale non avevamo fatto molti pronostici ad inizio stagione in quanto la nostra priorità è divertirsi e fare una sgambata in compagnia.
Mi piace pensare che le altre squadre arrivino con una certa pressione in quanto possiamo ritenerci la squadra da battere!
Da chi? E Come è nata DRINK PASS?
Zanovello Francesco: Nasce dallo zoccolo duro di "Xente Esperta", e prima "Come i Porsei", che da parecchi anni partecipa ai campionati organizzati a Campodarsego. A questi elementi si aggiungono pian piano nuovi giocatori, reclutati nelle cosiddette "Partite Esperte" del giovedì. Menzione d'onore a Roberto che da anni gestisce tutta la logistica della squadra e copre anche il ruolo di allenatore.
Francesco, sappiamo che sai ricoprire entrambi i ruoli, di portiere e giocatore? Non penso che sia una così banale saper giocare bene in ambedue i ruoli? Dove ti senti più a tuo agio?
Zanovello Francesco: Diciamo che il mio primo approccio al calcio a 5 è stato da portiere. Poi ho piano piano ho preso confidenza anche con la palla tra i piedi. Posso dire che la mia fortuna è stata quella di trovare sempre compagni preparati dal punto di vista tecnico tattico che mi hanno aiutato molto a crescere, poi l'allenamento fa la sua parte. Il mio cuore però resta comunque tra i pali, dove mi sento più determinante per il risultato!
Come avete trovato l'organizzazione del campionato? Vi piace il nuovo format e la nuova "gestione social"?
Zanovello Francesco: Credo che sia più che dovuto fare i complimenti allo staff AICS che si messo in gioco in un periodo davvero complicato e che porta avanti una macchina complessa che copre praticamente tutta la provincia di Padova con 4 gironi differenti.
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Grazie a Francesco per la chiacchierata. In bocca al lupo per la stagione e buona vita.