Per la rubrica PROTAGONISTI IN VETRINA questa settimana, andiamo ad intervistare nel
Girone Alta Padovana "Cittadella",
LAGO GIACOMO, responsabile e giocatore della squadra dei
THUNDER.Buongiorno Giacomo, partiamo dalle vostre ultime tre prestazioni. Ne siete usciti sconfitti con il minimo scarto, 2a3 contro il Futsal Movida, 5a6 contro il Miami Ice Tea e quest’ultima per 2a4 contro l’Ex Yu. Come leggi questi risultati? Cosa è mancato alla squadra per centrare l’obiettivo di raccogliere punti al triplice fischio finale? Lago Giacomo:
Vedi Nicola, questo è il primo anno che affrontiamo questa sfida, nessuno di noi aveva avuto esperienza nel calcio a 5 prima d’ora, quindi il nostro periodo di adattamento è ancora in corso e sarà ancora lungo, però ogni partita aggiungiamo un tassello per migliorare ed affrontare la sfida successiva in maniera migliore. Nel nuovo anno abbiamo cominciato meglio di come abbiamo finito, anche grazie all’aggiunta di qualche elemento in più, quello che ci manca ancora però è senz’altro una maggiore concretezza sotto porta e, quello che ci ha penalizzato nelle ultime uscite: dobbiamo migliorare nella concentrazione in fase difensiva Giacomo, gestire un gruppo di giocatori è sempre impegnativo, specie quando si è lì, imbrigliati in una classifica avara di punti. Eppure, riuscite a tenere unito un gruppo che in ogni match sembra sempre avere uno spirito fantastico e un encomiabile entusiasmo, qual è l'arcano?Lago Giacomo:
La nostra forza è essere un gruppo unito di persone che, chi più chi meno, si conoscono a livello personale da un po’ e che essenzialmente si vogliono bene. È senza dubbio difficile non aver mai vinto una partita fin ora e scontrarci ogni settimana con risultati non soddisfacenti, ma quando dopo la partita ci troviamo a bere insieme tutto passa in secondo piano, ci ricarichiamo e capiamo insieme come migliorare per la prossima partita!Perché e come ha preso vita la squadra THUNDER?
Lago Giacomo: È una storia simpatica, da quando eravamo ai primi anni delle superiori, c’era una divertente diatriba tra un gruppetto di ragazzi da Carmignano di Brenta e un gruppo da San Martino di Lupari su chi fosse “al di qua del Brenta” e chi “aldilà” e per vincere la contesa si organizzava ogni vigilia di Natale e Pasqua una patita di calcetto per capire chi meritava l’appellativo. Più di 10 anni dopo 5 ragazzi tra cui io, misti tra Carmignano e San Martino si sono ritrovati e hanno deciso di seppellire l’ascia di guerra per giocare insieme ed imbarcarsi in questa avventura. Ognuno ha contattato amici e conoscenti, con l’unica richiesta che fossero grandi persone e così si è formata la nostra squadra!
Come vi trovate in questa manifestazione? Vi piace il format e la nuova "Gestione Social" del campionato?
Lago Giacomo: Al momento la manifestazione è per noi difficile, visto anche il livello eccellente delle squadre avversarie, ma come detto in precedenza stiamo lavorando per migliorarci partita dopo partita, per inseguire l’obbiettivo stagionale: vincere una partita! Perché l’altro obbiettivo prefissatoci, ossia trovarsi per stare in compagnia e diversi insieme lo raggiungiamo ogni settimana. Il format e la gestione social sono molto divertenti e fonte di sfottò e gag tra i componenti della squadra, ad esempio chi appare nella squadra della settimana, la settimana dopo beve gratis!
Grazie a Giacomo per la chiacchierata. In bocca al lupo per la stagione e buona vita.
Dalla regia vi salutiamo e vi diamo appuntamento alla prossima settimana, con una nuova puntata di PROTAGONISTI IN VETRINA
