Per la rivista PROTAGONISTI IN VETRINA questa settimana, nel
Girone Vertigo, intervistiamo
Mattia Bortolotto, un vero Leader dei
Bandidos SF, un giocatore all-around, capace di coprire molto bene tutti i ruoli nel campo.
Buongiorno Mattia. Partiamo dalla partita di mercoledì, una partita in bilico fino al triplice fischio e 3 punti fondamentali per la tua squadra. Una breve analisi della partita?
Bortolotto Mattia: Buongiorno Nicola. Intanto ti ringrazio per le belle parole nei miei confronti. Mercoledì finalmente siamo riusciti a smuovere la classifica con la nostra prima vittoria. È stata una bella partita agguerrita ed equilibrata fino all'ultimo, in cui entrambe le squadre potevano vincere, ma per fortuna questa volta ci siamo meritati e portati a casa la vittoria, anche grazie alla serata di grazia del nostro super bomber Andrea Maritan, autore di 6 gol e 1 assist, e alla prova gagliarda di tutta la squadra.
Sono i vostri primi punti in questo campionato, un'inizio difficile caratterizzato sicuramente da diverse difficoltà sia dal punto di vista organico che da quello della costruzione del gioco. Mercoledì però abbiamo visto una squadra diversa. Cosa è cambiato secondo te? Qual è il vostro obiettivo in questa prima fase del torneo?
Bortolotto Mattia: Si è vero, questi sono i nostri primi punti in classifica ma non la nostra prima prestazione positiva, anche perché, calendario alla mano, abbiamo già incontrato 5 delle prime 6 in classifica che parteciperanno al futuro girone di serie A con molta probabilità. Detto questo, noi probabilmente siamo tra le squadra con l'età media più alta e sicuramente ci è voluto un po' più tempo per riprenderci dal lungo periodo di sosta forzata dovuto al covid e per prendere un po' le misure del campo.
Obiettivo? Sarebbe troppo facile dire vincere, tutti vogliono vincere, noi vogliamo divertirci e ovvio cercare di vincere più partite possibili in preparazione alla seconda fase del torneo, ma l'obiettivo e passare un paio d'ore insieme ad amici facendo qualcosa che ci piace.
A cosa sono dovute queste ultime prestazioni sopra le righe tue e del portiere Sigovini Alessandro?
Bortolotto Mattia: Io direi che tutti, a seconda delle proprie qualità, hanno messo in campo ottime prestazioni. Sigovini (detto Sigo) da anni risulta essere sempre uno dei migliori portieri del campionato a cui partecipiamo. Io personalmente, alla soglia dei 40 anni, ho deciso di rimettermi in gioco cercando di recuperare quella forma e quella fiducia che avevo perso da anni. Ma, ripeto, ognuno della squadra da il suo contributo e da sempre il massimo, anche chi, per impegni lavorativi o personali, è riuscito a venire di meno.
Siete una squadra che gioca insieme da tanti anni, sembrate un bellissimo gruppo sia dentro che fuori dal campo. Ci puoi dire quando è stata fondata la squadra e quale è il segreto di questa vostra coesione?
Bortolotto Mattia: Prima di essere una squadra siamo un gruppo di amici, alcuni dei quali si conoscono da 30 anni, alcuni da 20, alcuni magari sono entrati da meno tempo nel gruppo ma ognuno di noi è legato a qualcun altro da un legame di amicizia duraturo negli anni che viene portato all'interno della famiglia Bandidos. Per questo, siamo noi e dobbiamo giocarcela tra di noi, avremmo potuto inserire altre pedine per rinforzare la Rosa negli anni ma è più importante il gruppo e la famiglia Bandidos, squadra che è nata circa una decina di anni fa da un idea di Lorenzo Boschetto (detto Lollo) con alcuni di noi che ci giocano da sempre (Emanuele, Mario, Sigo, Lollo, Enrico, Arber, il sottoscritto) alcuni che si sono aggiunti negli anni (Andrea) e alcuni che si sono aggregati quest'anno dopo aver comunque fatto qualche estivo con noi (Lorenz, Moreno, Stefano, Edo) e taluni che sono entrati per la prima volta quest'anno (Domenico, Henri). La vera forza del gruppo è data dall'amicizia che lega ognuno di noi e dal gruppo storico che dura da anni.
Avete partecipato a diversi campionati amatoriali, ma siete alla prima esperienza nella nostra Aics Padova Futsal Cup. Come vi trovate?
Bortolotto Mattia: È vero, abbiamo partecipato ad altri campionati amatoriali negli anni e quest'anno siamo approdati all'Aics Padova Futsal Cup anche se per noi è un ritorno, perché abbiamo già partecipato in passato con altri nomi prima di fondare i Bandidos. Qui ci troviamo benissimo e a tal proposito voglio ringraziare tutti gli organizzatori, Danilo in primis e te, per questa opportunità, e complimentarmi con chiunque si rende sempre così disponibile e si fa in 4 per fare in modo che tutto sia perfetto. Noi arriviamo e giochiamo, ma dietro ad ogni singola partita c'è un enorme lavoro da parte degli organizzatori.
Chiudo e ti saluto. Ti ringrazio per questa possibilità e, se me lo permetti, volevo rivolgere un pensiero ed un ricordo speciale da parte mia e da parte di tutti i Bandidos ad un nostro compagno che è venuto a mancare qualche anno fa in un tragico incidente e che rimane sempre nei nostri cuori e pensieri. Ciao Andrea Romano (detto Casper). Bandidos per sempre con te!
Grazie a Mattia. In bocca al lupo per la stagione e buona vita!
Dalla regia vi salutiamo e vi diamo appuntamento alla prossima settimana, con una nuova puntata di PROTAGONISTI IN VETRINA
