Per la rivista PROTAGONISTI IN VETRINA questa settimana, intervistiamo nel
Girone VERTIGO Nicola De Noni, giocatore universale di
FC Arcelona, autore di una pregevole doppietta nella sorprendente vittoria contro i favoriti Abate Borisov.
Buongiorno Nicola, partiamo dalla partita di martedì, avete disputato una partita perfetta e portato a casa la vittoria contro i temibilissimi Abate Borisov. Hai sciorinato grandi giocate, tra cui una meravigliosa in lob dai 40 metri che ha fatto impazzire i vostri festanti tifosi.
Come ti vengono queste giocate? Sono pensate o è puro istinto?
De Noni Nicola: Buongiorno a tutti! È stata una bella partita. Finalmente siamo riusciti a fare vedere di cosa è capace questa squadra. Stiamo ricominciando ad ingranare e siamo molto contenti di questa vittoria, che sicuramente è servita per fare morale in vista delle prossime partite. Per quanto riguarda le giocate sono cose che vengono ricordate quando riescono, i compagni ed il Coach si ricordano pure quelle sbagliate. In generale mi piace molto il gioco di squadra e impostare l'attacco immaginando le linee di passaggio giuste, questo tipo di giocate sono spesso frutto di velocità di pensiero misto certamente ad un guizzo d'istinto.
In queste prime 7 giornate avete incontrato quasi tutte squadre di prima fascia che occupano i primi posti nella classifica attuale. Siete a 4 punti, ma avete perso sempre di misura contro le Big. Come hai visto la tua squadra in questo inizio, secondo te potevate raccogliere di più?
De Noni Nicola: Le prime partite sono certamente servite per prendere le misure prima di tutto tra di noi, dato che anche quest'anno abbiamo nuovi innesti che hanno portato freschezza, nuovi modi di giocare e nuova voglia di fare bene. Siamo stati sfortunati con il calendario perché, come hai detto, su 7 partite che abbiamo giocato, 6 sono state contro le prime in classifica. Sono state tutte partite combattute e nelle quali potevamo portare a casa più volte almeno 1 punto, tant'è che la nostra differenza reti è tra le più strane della classifica. Fino alla 6ª giornata ci trovavamo con un solo punto, terzultimi in classifica ma con una differenza reti di solo -7. Chiamo in causa la sfortuna perché sono sicuro che se questa trafila di partite impegnative fossero capitate nello stesso ordine dopo averci dato il tempo di capirci tra di noi in campo, avremmo sicuramente portato a casa più di un pareggio ed una vittoria. Siamo in crescita, lo abbiamo dimostrato con questa ultima vittoria e siamo contenti che sia arrivata proprio ora alla vigilia di una partita importante come la prossima.
Impossibile non farti una domanda sulla prossima partita, 8ª giornata, che vi vede contro i cugini dell'Arcella Lemon, un vero Derby. In che condizione fisica e mentale arrivate a questa partita? Potrebbe soddisfarvi anche un pareggio?
De Noni Nicola: Arriveremo sicuramente molto carichi, sia fisicamente che mentalmente, rivitalizzati da questi primi 3 punti guadagnati. Sappiamo che sarà una partita impegnativa perché ci siamo già scontrati in passato, è molto sentita da entrambe le squadre ed tutte e due le compagini vorranno sicuramente aggiudicarsi questo derby. Sono sicuro che sarà una partita scoppiettante, ogni settimana ci incrociamo tra i campi e gli spogliatoi e ci stiamo punzecchiando già da diverse settimane. Lotteremo con mente e corpo in campo con grinta e fisicità come al solito, lasceremo i momenti delle strette di mano e delle birrette in amicizia, che ci accomuna da anni, per il post-partita! Per quanto riguarda il risultato finale, sono nato e cresciuto con una sola fede calcistica che porta un motto che ho utilizzato quando giocavo in società e che utilizzo tutt'ora per ogni partita di campionato: Vincere non è importante. È l'unica cosa che conta. Non considero il pareggio nemmeno per le partite contro le prime in classifica, la partita contro l'Arcella Lemon ce la dobbiamo portare a casa con i 3 punti in saccoccia.
Quale è il vostro obiettivo stagionale e ti chiediamo un tuo obbiettivo personale in questa stagione?De Noni Nicola: La squadra ogni anno si iscrive al torneo con l'obiettivo più o meno goliardico della Croazia, il che ci dà energie ogni volta che viene solamente nominata. Per come la vedo io, Croazia o meno, l'obiettivo che mi pongo ogni anno ed ogni partita è quello di portare a casa la partita, e se non ci si riesce comunque mirare al divertimento, allo spirito di squadra ed alla sportività tra compagni ed avversari, che nelle discipline sportive, tanto meglio se di questo livello, non deve mai mancare. Altro obiettivo è quindi quello di dare sempre il meglio di me per la squadra, gli avversari e per tutte le persone che ci vengono a guardare e sostenere. Ringrazio per chiudere la squadra, i nostri Ultras e tutta l'organizzazione!
Grazie a Nicola. In bocca al lupo per la stagione e buona vita!
Dalla regia vi salutiamo e vi diamo appuntamento alla prossima settimana, con una nuova puntata di PROTAGONISTI IN VETRINA
