INTERVISTE
"La voce del Futsal"
Valso Stefano

03-09-2022 07:33 -

C5TIME per la rubricaLA VOCE DEL FUTSAL a cura di Nicola Cecchinato. In questa 28ª uscita abbiamo l'onore di intervistare STEFANO VALSO il Mister del Calcio Padova C5 campionato Under 15 stagione 2022/23.

Valso Stefano, da giocatore ha militato nella Villafranchese, Montegrotto, Nativitas, Cidiemme Vigodarzere, Real Cadoneghe, Cadoneghe Futsal e ITIS Calcio a 5 (siamo andati a ritroso). Mentre da Allenatore:
2016/17 - 2° Allenatore in seconda Serie D con promozione in Serie C - Calcio Padova Femminile
2017/18 - 1° Allenatore in seconda Serie C (da gennaio a giugno) con promozione in Serie A2 - Calcio Padova Femminile C5
2018/19 - Allenatore in seconda Serie A2 - Calcio Padova Femminile C5
2019/20 - Allenatore in seconda Serie A2 - Calcio Padova Femminile C5
2020/21 - Allenatore in seconda Serie A2 con promozione in serie A - Calcio Padova Femminile C5
2021/22 - Allenatore in seconda Serie A - Calcio Padova Femminile C5
2022/23 - 1° Allenatore Under 15 - Calcio Padova C5

Ciao Stefano. Per sei anni hai avuto un trascorso di Futsal Femminile partendo dalla Serie D fino alla Serie A nella stagione appena passata con il Padova Femminile C5. Ora ti porti in dote un notevole bagaglio di esperienze nel Settore Giovanile, la linfa di tutti gli sport. Cosa ti ha confezionato questo sessennio vissuto nel Futsal Femminile? Cosa ti ha portato a sposare questa nuova avventura nel Calcio Padova giovanile?
🎤 Valso Stefano > Sicuramente il Futsal Femminile è in grande crescita e io l'ho vissuto in prima persona sulla mia pelle, mi ha riempito di esperienza, di confronti, di rapporti umani differenti alla categoria e di tanta voglia di imparare, oltre a saper controllare l'emotività, le ragazze danno sicuramente molto sotto questo aspetto. Perché questa nuova avventura? Perché volevo cambiare e avere un ruolo da primo allenatore tutto mio, ho scelto il Padova C5 per tanti aspetti, organizzazione, professionalità e ambizioni. Il settore giovanile per me è una sfida che ho intrapreso molti anni fa dove ho allenato una Under 18 mezza stagione, ma non ero pronto, ora mi sento cambiato e formato.

Allenare una squadra Giovanile non è per nulla facile, si deve interagire con ragazzi e ragazze che sono alle prime esperienze nel mondo del Futsal, si deve saper gestire le loro performance e nello stesso tempo seguire un percorso di educazione sportiva. Come gestirai questi principi cardine? Da che basi si parte per formare dei giovani calciofili?
🎤 Valso Stefano > Innanzitutto nulla è facile, da allenare una squadra femminile, che maschile, che giovanile, ogni squadra ha le sue difficoltà, quello che voglio trasmettere è l'apprendimento, sono molto pignolo sulle basi, quindi è quello il mio punto di partenza, tecnica di base e il "fare squadra", vorrei far capire ad ogni ragazzo che le partite si vincono se si è squadra, quindi il ragazzo, che magari ha più doti, aiuta chi ne ha meno.

Stefano, l'umiltà, la conoscenza e la pazienza non ti mancano assolutamente. La figura dell'allenatore nel calcio moderno è fortemente connotata dalla sua capacità di comunicare. Modi tempi e forme della comunicazione sono differenti a seconda del soggetto o del mezzo con cui l'allenatore di calcio deve confrontarsi. Come ti relazioni con il tuo spogliatoio imbottito di prima adolescenza? Come si sviluppa una seduta di allenamento in questa fascia di età?
🎤 Valso Stefano > Per entrare in sintonia con i ragazzi, cerco di "calarmi nei loro panni", utilizzando sicuramente un modo di parlare vicino al loro, non troppo per non perdere di credibilità al mio ruolo, cercando di spiegare senza urlare, che comunque non servirebbe a nulla, ma con un tono di voce che trasmetta sicurezza e attenzione. Gli allenamenti li sviluppo in due fasi, tecnica di base e tattica, spesso unisco le due cose affinché siano legate tra loro.

L'allargamento del contesto sociale in cui viviamo, dai rapporti con i genitori e alle culture, la nascita e il fulmineo sviluppo di nuovi strumenti della comunicazione, fanno sì che oggigiorno il ruolo di un Mister e il suo Staff nell'ambiente dei settori giovanili sia di fondamentale importanza per la crescita dentro e fuori da un rettangolo di gioco per l'adolescente. Cos'è cambiato in questo sport da quando Stefano indossava una maglia di gioco ad oggi che deve farla indossare ad un suo giocatore? Tra le righe cosa ne pensi di questa forma di integrazione spalleggiata da parte delle società di Calcio a 11 verso il Futsal? Che sensore hai per il futuro di questo appassionante sport?
🎤 Valso Stefano > È cambiato tantissimo da quando io giocavo ad oggi, la comunicazione è totalmente diversa, prima non c'erano i social, WhatsApp e tutti quei canali di comunicazione in cui siamo sommersi, per me positivamente, ogni giorno. Ora è più facile "relazionare" quindi comunicare, creare gruppo, dialogare, dal mio punto di vista, è quasi più semplice creare squadra in questo modo, anche son un semplice messaggio.
Integrazione Calcio e Futsal? FINALMENTE! Dopo molti anni di battaglie si comincia a lavorare assieme, la strada è ancora lunga ma già vedere l'apertura di squadre di calcio che lavorano con il futsal è un bene. Non per "rubare" il giocatore da una squadra all'altra, ma il Futsal, è la base, qui si impara la tecnica, Ronaldinho, Neymar, per citarne qualcuno, perché nello stretto, e non solo, hanno una tecnica allucinante? Perché son partiti con il Futsal, purtroppo in Italia si è ancora tanto indietro sull'apertura mentale di questo, spero che sempre in breve tempo si inizi a collaborare di più.

Qual è il sogno nel cassetto di Stefano Valso nel Futsal?
🎤 Valso Stefano > Sogni nel cassetto ne avevo tanti, la stagione scorsa, alla prima apparizione in diretta su Sky alle mie, perché le sento mie, ragazze, ho detto "avevo il sogno di portare il Padova in Serie A e apparire in TV almeno una volta, mi manca solo il tassello della Nazionale Italiana". Ecco quindi ambisco un domani ad arrivare ad indossare la maglia della Nazionale, allenatore, portaborse, riempi borracce, il ruolo quasi non importa, ma avere l'onore di quella maglia per me sarebbe il risultato di tanto lavoro, fatica e sacrifici.

Grazie a Stefano per la chiacchierata. In bocca al lupo per la stagione e buona vita.

Nicola Cecchinato di C5TIME vi saluta e vi dà appuntamento alla prossima uscita, con una nuova intervista per la rubrica “LA VOCE DEL FUTSAL

⚽⚽⚽⚽⚽⚽⚽⚽⚽⚽

LEGENDA LA VOCE DEL FUTSAL


Fonte: Nicola Cecchinato