Quando mi soffermo a discutere dei pro e contro sul Futsal con i vari dirigenti, mi evidenziano che creare o gestire settori giovanili è sempre più difficile. Personalmente riporto il vostro esempio, evidenziando che nel territorio Mestrino ci sono realtà come Fenice, Città di Mestre, Bissuola, Flaminia e specialmente voi stessi che malgrado la “concorrenza territoriale” siete stati capaci negli anni di creare un indotto di atleti in questo sport che tutta l'Italia ci invidia. Andrea secondo te cosa vi contraddistingue?
🎤
Scarpa Andrea > Il settore giovanile sono le fondamenta di una società che investe a lungo termine, ci vuole tempo per costruirlo, e ci vuole un attimo a distruggerlo. Noi stiamo ricrescendo da sotto, proprio dai più piccoli, dopo un piccolo terremoto degli ultimi anni e sono fiero di quello che siamo facendo a Marcon. Oggi Siamo uno staff giovane, coeso, con tanta voglia di crescere, di studiare e migliorare per preparare al meglio i nostri bambini e ragazzi in questo sport. Ci vorrà ancora qualche anno per andare a regime come vogliamo con tutte le categorie, ma ci riusciremo.
La concorrenza territoriale sull'SGS deve essere uno stimolo positivo per migliorare, spesso anche per prendere spunto da chi fa meglio o da chi ha fatto meglio negli ultimi anni (parlo della Fenice ovviamente), sono sicuro che fra qualche anno potremmo arrivare tutti a fare qualcosa di simile, noi, Città di Mestre, Bissuola etc. etc. faremo il nostro meglio per i giovani nel nostro territorio.
Qual è il sogno nel cassetto di Andrea Scarpa nel Futsal?🎤
Scarpa Andrea > Sogno nel cassetto? Ne ho due! Il professionismo nel nostro sport è ancora ad anni luce, quindi me ne resta uno, il Marco Polo nel nazionale con magari uno dei nostri ragazzi con la maglia azzurra.
Grazie ad
Andrea per la chiacchierata. In bocca al lupo per la stagione e buona vita.
Nicola Cecchinato di
C5TIME vi saluta e vi dà appuntamento alla prossima uscita, con una nuova intervista per la rubrica “
LA VOCE DEL FUTSAL”