LUTTO NEL MONDO DELLO SPORT

10-02-2019 06:33 -

Anche C5TIME come TUTTO il movimento del Futsal e dello SPORT in generale si sentono toccati da questo incomprensibile lutto.

E’ stata una tragedia, che questa volta piange degli adolescenti nel bel mezzo dei loro sogni calcistici. Di solito il calcio è talento, passione, a volte pure una fuga, una via d’uscita per chi viene da famiglie estremamente povere.

A Rio de Janeiro è andato in fiamme il centro d’allenamento del Flamengo, quello che si chiama ufficialmente “George Helal” in memoria di uno dei presidenti del club, ma per tutti è il “Ninho do Urubu” (“Nido dell’avvoltoio”), nel quartiere di Vargem Grande, zona Ovest della città.

Hanno preso fuoco dei containers che venivano utilizzati come alloggi per i ragazzi delle giovanili del Flamengo. Si parla di 10 morti (si tratterebbe di quattro ragazzi delle giovanili, due ragazzi in prova e quattro dipendenti del centro sportivo).

Christian Esmero Candido, 15 anni, portiere anche delle nazionali brasiliane giovanili.
Pablo Henrique da Silva Matos, difensore di 14 anni.
Arthur Vinicius, anche lui difensore, che avrebbe compiuto 15 anni tra pochi giorni.
Bernardo Pisetta, altro portiere di 15 anni.
Atila Paixao, attaccante di 14 anni.
Victor Isaias, attaccante di 14 anni

Tre i feriti gravi, uno gravissimo: si tratta di Jonathan Cruz Ventura, 15 anni. Feriti in modo serio anche Cauà Emanuel Gomes Nunes, 14 anni, e Francisco Diogo Bento Alves.

R.I.P. Angeli dai sogni infranti!




Fonte: Nicola Cecchinato