C5 TIME per la rubrica “
PRIMA PAGINA PER”. In questa 55ª uscita abbiamo il piacere di intervistare
MUSITELLI MASSIMO il Direttore Generale della neonata
MestreFenice C5 dalla fusione di due prestigiose società del Futsal Mestrino all'interno del palcoscenico del Futsal Nazionale: Città di Mestre e FeniceMestre.
Musitelli Massimo se la memoria non mi inganna questo è il 26esimo anno immerso nel Calcio a 5, ha iniziato per puro caso dal patronato di S. Antonio di Marghera (VE) con una 30ina di ragazzi. Nel giro di pochi anni il S. Antonio cresce nei numeri e nei campionati minori (CSI) la fa da padrona culminando nel 2006 con il titolo di Campione d'Italia nella categoria Allievi. Il salto di qualità nel 2008 quando il S. Antonio, il Morin, il CSI Mestre e lo Spinea C5 avendo le stesse finalità sportive e potendo contare su un vivaio di spessore danno vita all'ASD FENICE C5. Da quel momento passa alla scrivania perché capisce l'importanza e la necessità societaria del ruolo. Fenice nelle categorie giovanili è da subito vincente, il palmares è uno dei più ricchi d'Italia con ben quattro scudetti nazionali, la Prima Squadra inizialmente formata da giocatori di esperienza diventa anno dopo anno il punto di arrivo dei ragazzi del vivaio e sale di categoria arrivando all'A2 élite.
Buongiorno Massimo, lunedì 20 Maggio, davanti alle più prestigiose autorità dello sport e non solo, si è tenuta la presentazione del nuovo sodalizio Mestrino, frutto della fusione tra il Città di Mestre C5 e la Fenice VeneziaMestre, che ha dato vita alla neonata MestreFenice C5. Il prestigioso e seguito evento si è svolto nella sala consiliare del Comune di Venezia, alla presenza del vicesindaco Andrea Tomaello, degli assessori Francesca Zaccariotto e Simone Venturini, del presidente di municipalità Raffaele Pasqualetto e del presidente del CR Veneto Giuseppe Ruzza. La platea del Futsal ha potuto conoscere la nuova famiglia nata dalla fusione tra il Città di Mestre e la FeniceMestre. Il nuovo organigramma è stato svelato che sarà guidato dal Presidente Marco Chiozzotto, affiancato dal vice Federico Celin e dall'ex presidente Amedeo Zago. Tu, Massimo, assumerai il ruolo di Direttore Generale, mentre il navigato Mariano Bidoia che non abbisogna di presentazioni sarà il Direttore Sportivo. Dopo questa veloce presentazione la domanda è d'obbligo Massimo, quando e come si è accesa la lampadina di questa avveniristica fusione, quali sono stati i presupposti nel porre le firme nero su bianco?
Musitelli Massimo > Tra Fenice e Città di Mestre il rapporto non è stato sempre idilliaco ma con Marco Chiozzotto e Mariano Bidoia non ci sono mai state situazioni insanabili, normale campanilismo e la fisiologica aspirazione di primeggiare una sull'altra. Senza ipocrisia posso dire che personalmente abbiamo pensato intelligentemente a questa importante fusione, perché abbiamo capito che entrambe le società erano arrivate al massimo delle loro potenzialità, perché le risorse degli sponsor non ci permettevano altri investimenti sportivi, perché un'unica società avrebbe potuto puntare su un vivaio d'eccellenza e non ultima motivazione la nuova riforma dello sport ci dava una spinta in questa direzione. In sintesi, questa è la motivazione che ci ha spinto alla fusione delle due società di Calcio a 5 più importanti della provincia veneziana.
Le redini della panchina del MestreFenice C5 per la prossima stagione in Serie A2 Élite sono state consegnate ad un brillante duo: Luca Mastrogiovanni e Mirco Vecchiato. Questa combinazione promette un mix vincente di esperienza e idee innovative nel campo delle tecniche tattico-agonistiche del futsal. Quali sono stati i motivi che vi hanno spinto a selezionare questi due professionisti come allenatori della prima squadra?
Musitelli Massimo > Questa domanda la vedo più per il DS Mariano Bidoia, posso comunque dire che in realtà la scelta è stata discussa e sviscerata in società, abbiamo pensato che ci sarebbe voluta una continuità di gioco, entusiasmo misto ad esperienza, la scelta quindi è risultata quella attuale, con il duo Mastrogiovanni e Vecchiato infatti pensiamo di avere in mano tutto quello che volevamo. La guida dell'Under 19 è stata data a Mister Gabriele Landi che potrà in parte proseguire il lavoro della passata stagione potendo contare su un gruppo di ragazzi migliorato anche nei numeri, con l'obiettivo di far crescere le nuove leve.
Non c'è bisogno di giri di parole: il vostro obiettivo principale sarà senza dubbio raggiungere rapidamente la promozione nella massima serie nazionale (Serie A). Tuttavia, gli appassionati di questo sport si chiedono se continuerete ad investire nella valorizzazione dei giovani provenienti dal vostro vivaio, che ha dimostrato di essere una fonte inesauribile di talenti stagione dopo stagione. Quali sono gli obiettivi che avete fissato per questa società? Resterà il MestreFenice C5 fedele alla sua identità verde?
Musitelli Massimo > Innanzitutto calma, siamo consapevoli delle nostre potenzialità ma senza una seria programmazione non si va lontano, la Serie A è un obiettivo che è nel mirino ma per questa stagione sportiva sarei più che contento di stabilizzare tutti i ruoli societari. Abbiamo sempre come primario obiettivo di migliorare il nostro vivaio che è aumentato nei numeri e con il lavoro del nostro staff sarà sicuramente anche più competitivo, del resto gli ingredienti ci sono tutti e sicuramente a fine stagione il risultato sarà positivo. “Si! MESTREFENICE C5 resta fedele alla sua identità verde!
Questa fusione segnerà un capitolo storico nel Futsal Veneto. È stata ufficializzata con una "benedizione" tramite una lettera letta direttamente da te, Massimo, scritta personalmente dal Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, in presenza del Senatore Raffaele Speranzon. Questa unione raggrupperà un nutrito gruppo di giovani. Quali sono le dimensioni di questo parco giocatori e quali sono le strutture che verranno utilizzate per supportare e gestire i nuovi settori giovanili?
Musitelli Massimo > Che giornata stupenda! Vedere e sentire tutte le personalità puntare sul nostro sodalizio sportivo nella cornice della Sala Consigliare è stato veramente emozionante, del resto era una situazione quasi fisiologica perché anche quando eravamo divisi come società, il rapporto con le istituzioni è sempre stato amichevole, propositivo, collaborativo da entrambe le parti, inoltre avendo dimostrato serietà e competenza in tutti questi anni nella gestione di alcune strutture pubbliche risultiamo seri ed affidabili.
Con i colori arancio/banco ci saranno oltre 400 ragazzi seguiti dai migliori tecnici e dirigenti del settore, la struttura del palazzetto Franchetti-Guggenheim sarà la nostra roccaforte ed ospiterà partite ed allenamenti della Prima Squadra e dell'Under 19 e 17, le altre compagini si alleneranno presso le altre strutture Comunali e della Città Metropolitana e dell'Istituto Salesiano.
Massimo sei già a conoscenza dei nominativi dei Mister che avranno l'incarico di guidare le vostre squadre giovanili e dei rispettivi staff all'interno del MestreFenice C5? Se sì, può elencarci i nomi?
Musitelli Massimo > Ma certamente! Partiamo dagli estremi difensori: Di Odoardo Sebastiano,Yaghoubian Samuele e Zanotto Tommaso. Giocatori di movimento: Bellu Giacomo, Bordignon Michele, Bui Barnaba, Ceccon Samuele, Crescenzo Riccardo, Maltauro Alexandre, Martins William Thiago (Bebetinho), Mazzon Luca, Moscoso Granci, Origgi Matteo, Pires Marchena Gonzalo Facundo, Ruzzene Cristian e Vailati Nicolò. Guidati dal Mister Mastrogiovanni Mirco e il vice Vecchiato Mirco.
Per un giovane che si avvicina a questo straordinario sport, cosa propone la nuova famiglia MestreFenice C5 per coinvolgere il ragazzo e i suoi genitori e renderli parte integrante dell'ambiente, sia dal punto di vista agonistico che didattico?
Musitelli Massimo > Serietà, rispetto, competenza e tanta passione.
- SERIETÀ di una società sportiva che mette in primo piano i ragazzi, che li forma come atleti e uomini di domani, dove il team è un valore positivo;
- RISPETTO dell'avversario perché anche lui lavora con gli stessi obiettivi ed ha gli stessi sogni nel cassetto;
- COMPETENZA dello staff che è al servizio dei nostri atleti;
- PASSIONE di passione ce ne e ce ne sarà sempre tanta;
Questo è tutto quello che offriamo ai nostri ragazzi, ma vorrei aggiungere un grazie incondizionato ai genitori che ci affidano il loro bene più prezioso.
Il MestreFenice C5 accoglie il nuovo sponsor tecnico, Le Coq Sportif, un marchio ben noto in Francia che è presente sulle divise del Nizza e della nazionale di rugby francese. Qual è stata la ragione alla base di questa collaborazione?
Musitelli Massimo > Siamo orgogliosi che un brand così importante come Le Coq Sportif abbia scelto noi per entrare nel Calcio a 5 che conta. Semplicemente siamo stati contattati da Le Coq ed abbiamo trovato senza alcun problema la quadratura; quindi per i prossimi 3 anni il Galletto bianco/rosso/blu sarà nel petto di Mestrefenice.
Dal 1° luglio 2023, la riforma dello sport è entrata in vigore, portando cambiamenti significativi per coloro che operano nel settore. Voi, comunque, per questa nuova avventura non avete tralasciato nulla al caso, nominando due esperti responsabili amministrativi, Antonella Ferro e Antonio Pettenello. Entrambi vantano una solida esperienza nella gestione aziendale e nel controllo di gestione, garantendo una redazione dettagliata dei budget economici e finanziari per la vostra società. Alla voce sull'impatto della riforma: ha comportato vantaggi tangibili o rappresentato un macigno aggiuntivo per gli sport dilettantistici?
Musitelli Massimo > Come già accennato la Riforma dello Sport è stata una delle motivazioni che ci ha spinto alla fusione e mi risulta che altre realtà sportive stanno prendendo la nostra stessa direzione. Uno dei cardini principali di MESTREFENICE è la sostenibilità finanziaria e quindi un ufficio amministrativo che sia competente e con il Dott. Antonio Pettenello e la Sig.ra Antonella Ferro siamo nella classica botte di ferro. Oggi un'associazione sportiva è paragonabile ad un'azienda e come tale va gestita.
Il 10 maggio di quest'anno il Ministro dello sport Andrea Abodi in un incontro a Mestre con le associazioni sportive, in cui ero presente, ha spiegato tutte le situazioni positive che la riforma sarà in grado di creare e nel dibattito abbiamo potuto dire al Ministro tutte le nostre perplessità. Posso affermare che per alcuni versi siamo stati ascoltati, se poi guardiamo nella globalità dall'entrata in vigore della riforma, molte norme sono state cambiate e spesso migliorate. Resto comunque dell'idea che ci sia ancora molto da fare.
Qual è il sogno nel cassetto di Massimo Musitelli nel Futsal?
Musitelli Massimo > Vorrei che MESTREFENICE C5 anche tra 100 anni sia presente nel mondo futsal, con altri interpreti certamente ma con la stessa passione che ho io e questo non è un sogno ma una certezza.
Grazie a Massimo per la sua disponibilità. In bocca al lupo per la stagione e buona vita.
Nicola Cecchinato dalla Redazione di
C5 TIME vi saluta e vi dà appuntamento alla prossima uscita, con una nuova intervista per la rubrica “
PRIMA PAGINA PER”.
Articolo a cura di Nicola Cecchinato – © – Riproduzione Riservata